Palazzo delle Aquile snocciola i numeri e respinge al mittente le accuse del Movimento Cinque Stelle sull’inefficienza dell’amministrazione. I deputati pentastellati, insieme ad attivisti e cittadini, si sono ritrovati ieri davanti la scuola Cavallari di via Giafar, per celebrare un “compleanno”: i 18 anni dall'inizio dei lavori di ristrutturazione dell'istituto mai completati
Edilizia scolastica, i grillini “bocciano” il sindaco Orlando replica: «In tre anni interventi per 15 mln di euro»
Oltre 15 milioni di euro in tre anni per interventi di edilizia scolastica. Con lavori affidati, già conclusi o in dirittura d’arrivo. Palazzo delle Aquile snocciola i numeri e respinge al mittente le accuse del Movimento Cinque Stelle sull’inefficienza dell’amministrazione targata Orlando. I deputati pentastellati, insieme ad attivisti e cittadini, si sono ritrovati ieri davanti la scuola Cavallari di via Giafar, a Brancaccio, per celebrare un “compleanno”. Diciotto candeline una per ogni anno trascorso dall’inizio dei lavori di ristrutturazione dell’edificio.
«Dovevano essere lampo – hanno spiegato i grillini – e invece, tra appalti a singhiozzo, lavori interrotti, occupazioni abusive e sistematiche opere di vandalismo sono andati via quasi quattro lustri. Tutti innaffiati da una valanga di soldi pubblici, inutilmente sprecati». L’iter fu avviato nel 1997: una delibera della Giunta comunale prevedeva la realizzazione di nuove aule e laboratori. Da quel momento è iniziata una serie di “stop and go”, con una pesante vandalizzazione in mezzo (nel 2008) che ha “ripulito” la scuola di impianti di condizionamento, bagni ed accessori vari. Nel 2012 i lavori sono stati nuovamente riappaltati, ma nel 2014 è arrivato il nuovo stop: a causa del furto degli infissi ditta appaltatrice e Comune hanno dovuto rinegoziare un nuovo importo dei lavori.
Una “Via Crucis” su cui i pentastellati hanno acceso i riflettori, annunciando anche un esposto alla Corte dei conti per accertare l’eventuale danno erariale. «Amministrare – ha affermato Giorgio Ciaccio – significa dare risposte alla collettività. Se queste non arrivano in così tanto tempo è evidente che qualcosa non va. Il sindaco ne tragga le dovute conseguenze».
Accuse che non sono piaciute al primo cittadino Leoluca Orlando e al suo vice Emilio Arcuri, che, numeri alla mano, sono passati al contrattacco. «Ringraziamo chi ci aiuta a ricordare che dal 2007 al 2012 – dicono – nessun intervento di manutenzione nelle scuole cittadine è stato fatto dall’Amministrazione comunale e che in alcuni casi, come quello del plesso Giafar della scuola Cavallari, i lavori erano stati avviati dalla precedente Amministrazione “Orlando”, poi abbandonati per essere ripresi dalla nuova Amministrazione “Orlando”». Un segno per il sindaco «dell’abbandono in cui la città è piombata dal 2000 in poi e della sciatteria amministrativa che ha contraddistinto un decennio di storia di questa città».
A conferma dell’attenzione della sua Giunta per il capitolo edilizia scolastica il primo cittadino porta i numeri. Nell’ultimo semestre del 2014 e nel primo di quest’anno sono stati completati 9 interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria per un importo complessivo pari a 5.344.345,38 euro. Rientrano in questo pacchetto di misure, ad esempio, le ristrutturazioni della scuola media Pecoraro (in fase di collaudo) e della elementare De Amicis di via Sauro. Restano ancora aperti, invece, i cantieri in sei plessi per un importo complessivo di 7.756.762 euro, così come proseguono i lavori di manutenzione ordinaria e i lavori di videosorveglianza nei plessi scolastici a rischio di atti vandalizzazione. Un investimento da circa 2 milioni di euro. «Saranno completati – spiega il sindaco – tra settembre e ottobre».
E tra quelli che il Comune considera cantieri ancora aperti c’è la scuola di via Giafar, anche se di operai all’interno della scuola a ridosso della scadenza (settembre) non c’è ancora traccia, secondo la denuncia dei pentastellati. «Vorremo capire di quale settembre si tratti – ha detto ieri a preside vicaria Laura Muratore – visto che ce lo ripetono da sempre. Intanto i bambini sono costretti a fare lezione in quelle che definire aule è un eufemismo».
Un capitolo a parte riguarda gli interventi inseriti all’interno dei progetti Pon: si tratta di 19 cantieri per circa 6,5 milioni di euro, che nella maggior parte dei casi dovrebbero essere ultimati tra dicembre e gennaio. Sempre con fondi europei (15 milioni di euro) è stata completata la progettazione di lavori di manutenzione straordinaria per 44 plessi scolastici. Mentre sono in fase di affidamento, spiegano dal Comune, gli incarichi professionali di progettazione e direzione dei lavori di riqualificazione energetica, edilizia ed impiantistica degli asili nido: Braccio di ferro, Libellula, Maria Pia di Savoia, Domino, Faro, Ermellino, Filastrocca, Maricò, La Coccinella, La Malfa.
«Infine, nell’ambito dell’accordo quadro di manutenzione degli edifici comunali – concludono da Palazzo delle Aquile – sono stati redatti i progetti di manutenzione ordinaria di edifici scolastici e asili nido della zona nord e sud della città, in fase di verifica e approvazione per un importo complessivo di circa 5milioni di euro».