Nel primo canale la quarta puntata della serie La mafia uccide solo d'estate, ideata da Pif. Nel terzo il programma, a metà tra racconto giornalistico e cinematografico, di Domenico Iannacone. Entrambi gli appuntamenti tratteranno di mafia e legalità, bellezza e abbandono, ricchezza e povertà
Doppia prima serata per Palermo, lunedì su Rai1 e su Rai3 Tra Borgovecchio, Falcone e Borsellino e la serie di Pif
Doppio appuntamento in prima serata per la città di Palermo. Lunedì 19 dicembre su Rai 1, alle ore 21 e 15, spazio alla serie La mafia uccide solo d’estate, ideata da Pif e tratta dall’omonimo film del 2013; su Rai 3 alla stessa ora la stagione de I dieci comandamenti, il programma a cura del giornalista Domenico Iannacone, si chiude con una puntata sulle storie della città. Sul terzo canale protagonista un racconto sospeso tra passato e presente, attraverso una puntata dal titolo Ti voglio amare: ovvero il desiderio di proteggere la propria identita’ e la propria terra.
La testimonianza di chi ha vissuto personalmente momenti tragici della storia recente e il sacrificio di chi si e’ opposto alla criminalita’ organizzata saranno al centro della camera oscura di un grande fotografo siciliano, Tony Gentile. E’ lui l’autore della celebre foto con Falcone e Borsellino sorridenti, diventata negli anni icona della lotta alla mafia. Nel racconto sulla tv di Stato spazio anche alla vita dei ragazzi di Borgo Vecchio, tra dispersione scolastica e rischio criminalita’.
Un racconto dal vivo senza mediazioni all’interno del muro invisibile che li separa dal resto della citta’ e l’impegno di un giovane rapper palermitano, Christian Paterniti, in arte Picciotto, che cerca attraverso la musica di farli uscire dal loro isolamento. Con l’intreccio narrativo e il linguaggio cinematografico che ha contraddistinto la stagione de I Dieci Comandamenti, Domenico Iannacone attraverserà mafia e legalita’, bellezza e abbandono, ricchezza e poverta’, perdizione e redenzione componendo l’affresco corale di un’isola e di una città dalle mille contraddizioni.