Campane per plastica e carta stracolmi. Tanti i casi di incuria segnalati dall'associazione Comitati civici. L'azienda che si occupa del ritiro fa sapere che si sono verificati guasti ai mezzi e ne fa una questione di civiltà: «Dall'inizio dell'anno sono stati lasciati in strada oltre 81mila ingombranti»
Dopo Ferragosto discariche e differenziata a rilento «Rifiuti a ogni angolo», Rap: «La raccolta va avanti»
Per le vie deserte di Palermo nella settimana dopo Ferragosto si accumulano materiale di risulta, frigoriferi, mobili. A questo si aggiungono i rifiuti prodotti dai rallentamenti per la raccolta della differenziata in particolare nella zona di Baida, Bonagia e Falsomiele. E ancora sacchetti dell’immondizia in strada subito dopo la borgata di Boccadifalco, e in via Falconara. Tanti i casi di incuria segnalati anche dall’associazione Comitati Civici: «Contenitori stracolmi, rifiuti ingombranti abbandonati per le vie di Palermo: non se ne può più»
Segnalazioni per le mini discariche sono arrivate da via Gaetano Lodato, Piazza Montegrappa, via Nervesa, in via Ernesto Basile. Secondo fonti della polizia municipale non risultano al momento richieste di intervento nelle zone segnalate anche se le stesse sono state oggetto di bonifiche durante tutto l’inverno. In estate però a queste si aggiungono le zone calde di Partanna Mondello, via Tommaso Natale e viale Regione in direzione Palermo e via Amarilli a causa dei cittadini che scaricano immondizia al passaggio provenendo dalle abitazioni usate per le vacanze.
«Il fenomeno dell’abbandono incontrollato di rifiuti aumenta quando c’è poca gente per le strade e quindi ai delinquenti dell’immondizia viene facile abbandonarli in strada» dice Giovanni Moncada, presidente dell’Associazione dei Comitati Civici. «Non c’è angolo di questa città che si salvi, siamo in continua emergenza – aggiunge Moncada – agli scarti di potatura, materassi e mobilio vario si aggiungono i cumuli di rifiuti per i rallentamenti nella raccolta della differenziata da parte della Rap e la frittata è fatta». «Il fenomeno va affrontato in maniera seria altrimenti io segnalo chi di dovere che a sua volta segnala tutto a chi deve intervenire, e andiamo avanti così», aggiunge. Per il presidente dell’associazione Comitati Civici bisogna debellare l’abbandono incontrollato di rifiuti con «una collaborazione tra la Rap e la polizia municipale, come da contratto, ma tutto resta solo scritto su carta». Sul fronte della raccolta differenziata, in particolare, questo tipo di rifiuti «rappresentano un utile per l’azienda – conclude Moncada – ma si continuano ad accatastare in cumuli di immondizia lasciati per strada, senza sincronizzare l’orario di conferimento da parte dei cittadini in alcune zone della città con quello della raccolta».
La Rap dal canto suo informa di essere al corrente della situazione e di aver «subito rallentamenti nella raccolta differenziata in alcuni quartieri, come Bonagia, Falsomiele e Mezzomonreale, non tanto a causa delle ferie ma per un guasto dei mezzi dedicati alla raccolta» ma che si sta già «provvedendo da due giorni allo svuotamento delle campane attraverso l’utilizzo di altri due mezzi, oltre alla raccolta manuale dei rifiuti quando si trovano già in strada». Per quanto riguarda l’abbandono incontrollato di rifiuti «si sta provvedendo alla bonifica», anche se i numeri, informa ancora la Rap, parlano di circa «81 mila ingombranti lasciati in strada dal primo gennaio a ora». «Il servizio di raccolta non si è mai fermato – aggiunge l’azienda – senza contare che siamo costretti a spostare forza lavoro a causa di atti illeciti, togliendola ad altri servizi». La Rap ricorda inoltre ai cittadini di rivolgersi il servizio gratuito e alle postazioni mobili con gli scarrabili presenti n ogni quartiere e di segnalare la presenza di rifiuti ingombranti al numero verde o tramite l’app per il ritiro gratuito a domicilio.