In manette è finito G.G. di 51 anni. Già colpevole di maltrattamenti in famiglia. L'uomo avrebbe pedinato la vittima oltre a tartassarla con continue telefonate. Grazie alla denuncia il magistrato titolare dell'inchiesta ha ottenuto la misura restrittiva
Dopo condanna per violenze torna a perseguitarla Arrestato ex marito. «Se non vai via ti ammazzo»
Non gli era bastata una condanna per violenza nei confronti dell’ex moglie. G.G., 51 anni, dopo essere tornato in libertà aveva ricominciato a perseguitare la donna con cui era sposato fino al 2015. Il tutto con una continua e costante azione vessatoria. Fatta prevalentemente di minacce telefoniche in cui l’uomo avrebbe intimato all’ex moglie di andare via dalla città minacciandola di morte. Il 51enne, secondo l’inchiesta dei carabinieri di Gravina di Catania su delega della procura etnea, si è reso protagonista anche di pedinamenti e minacce, pronunciate pure davanti a sconosciuti.
«Se la macchina esce da qui te la brucio», le avrebbe detto dopo avere raggiunto la vittima dal meccanico. Sempre G.G. avrebbe impedito alla vittima di intrattenere relazioni con altri uomini. Uno di loro sarebbe stato addirittura minacciato di morte, con il 51enne che avrebbe mimato il gesto di estrarre una pistola da sotto il giubbotto. «Se continui ancora questa storia – le sue parole – gli sparo qui davanti a te».
L’aggressore, dopo la denuncia della donna alla stazione dei carabinieri, è stato condotto agli arresti domiciliari. Come disposto dal magistrato titolare dell’inchiesta.