La passione per la musica ce l’ha da sempre. A 13 anni ha iniziato a prendere lezioni di chitarra, uno strumento che però non lo soddisfaceva del tutto e che lo ha spinto a passare al giradischi. Così ha cominciato a creare musica con un apparecchio da sempre utilizzato solo per ascoltarla, interpretandolo a modo suo e facendolo diventare uno strumento a tutti gli effetti. Decisiva, poi, la scoperta dei più grandi dj americani, da cui probabilmente è stato ispirato nella scelta di seguire la strada del djing che lo ha portato, oggi che ha 35 anni, a vincere la finale italiana della settima edizione di Red Bull Thre3Style, competizione mondiale fra dj che quest’anno, per la prima volta, ha fatto tappa in Italia, a Milano.
Dj Delta, nome d’arte di Ignazio Camarda, rappresenterà l’Italia alla finale mondiale del contest, che si terrà a Santiago del Cile a dicembre, dove si sfideranno dj selezionati in oltre 20 Paesi fra Europa, Usa, Asia, Australia e Sud America.
Da oltre 20 anni è protagonista della scena musicale siciliana che tocca diversi generi, dal rap al funk, dal soul all’hip hop, passando per la black music, il reggae e l’elettro. Ma spiccare il volo dall’Isola non è stato semplice. «Vengo da Alcamo, in provincia di Trapani – racconta il dj – alla fine dell’Italia, dove tutto arriva più lentamente, con circa due o tre anni di ritardo». Per questo ha deciso di spostarsi a Roma, città in cui ha vissuto dieci anni, e in Spagna. Salvo poi decidere di rientrare proprio ad Alcamo, dove l’incontro con alcuni giovani musicisti lo ha portato a crescere musicalmente e a partecipare alla competizione organizzata da Red Bull.
Obiettivo della gara nata in Canada è far ballare il dancefloor e trovare il dj capace di suonare il set perfetto. Per dimostrare la propria abilità ogni concorrente ha a disposizione 15 minuti per mixare almeno tre differenti generi e la giuria – che a Milano era formata da Dj Eskei83, Dj Byte e Dj Skizo – giudica la performance in base a originalità, abilità, scelta delle canzoni e reazioni del pubblico.
Superata l’ansia iniziale Dj Delta ha dato il meglio di sé, conquistando pubblico e giuria e battendo i rivali Damianito, Dj Reddi, Dj John Type, Mista P e Dj Mate. Il segreto? Proporre pezzi rappresentativi del suo stile musicale, mischiandoli con brani rock di band come i Nirvana e i Led Zeppelin, raccontando così la propria storia. «Mi aspettavo solo in parte il risultato raggiunto alla competizione – racconta il dj siciliano – perché gli altri ragazzi erano molto validi. Forse ho fatto qualcosa in più che mi ha permesso di vincere, ma dipende molto da quanto la giuria ritiene che tu abbia le capacità per arrivare fino in fondo, quel qualcosa in più rispetto ai concorrenti».
E Ignazio ha dimostrato di avere la marcia in più, non solo durante la Red Bull Thre3Style, ma in tutti i progetti che porta avanti. Ha collaborato con diversi gruppi hip hop nazionali e internazionali, è il dj ufficiale degli Shakalab – collettivo di musica reggae e hip hop, che ha da poco pubblicato il suo secondo disco Duepuntozero -, nel 2015 ha pubblicato insieme a DJ Double S, dj del rapper Fabri Fibra, il mixtape ComboKlat, a cui hanno collaborato nomi di punta della scena reggae nazionale come i Sud Sound System, i BoomDaBash, Mama Marjas, Brusco, e internazionale come Alborosie. A breve, poi, uscirà il secondo volume del suo disco e tornerà a esibirsi in Sicilia. «Sulla mia pagina Facebook pubblico tutti gli aggiornamenti, sicuramente ci vedremo presto per passare una serata a ritmo di dj», conclude.
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