Dopo la decisione della Regione di prorogare la possibilità di conferire rifiuti nella struttura di Motta Sant'Anastasia e Misterbianco, nei due Comuni si preparano eclatanti azioni di protesta
Discarica Tiritì, comitati annunciano sciopero fame Cittadini incatenati ai cancelli dell’impianto Oikos
«Siamo arrivati alla misura estrema: attueremo uno sciopero della fame fino a quando non avremo delle risposte certe su quale sarà la nostra sorte». A parlare sono i comitati No discarica di Motta Sant’Anastasia e Misterbianco. Assieme al sindaco Nino Di Guardo, annunceranno l’avvio della protesta nel corso del comizio indetto per oggi in piazza Mazzini a Misterbianco.
Stamattina un gruppo di attivisti si è incatenato ai cancelli dell’impianto di proprietà della Oikos spa, in un’area al confine tra i due Comuni. «Abbiamo pensato a iniziative gemelle in entrambi i comuni – spiega Danilo Festa a MeridioNews – martedì invece faremo un doppio corteo. Uno dalla piazza centrale di Motta e l’altro da Misterbianco. Questa volta, rispetto al passato – specifica l’attivista – vogliamo passare per le vie centrali dei paesi. Il percorso sarà in notturna, e finirà in via Verdi davanti alla discarica». Dove i manifestanti resteranno fino a mezzanotte.
L’iniziativa è stata decisa dopo la nuova proroga disposta dal presidente della Regione Rosario Crocetta che autorizza il proseguimento del conferimento nella struttura di contrada Valanghe d’inverno. Un tassello che fa parte di una gestione del settore dei rifiuti che i comitati civici definiscono «scandalosa».