Una relazione per fare chiarezza sull’accaduto e sanzionare i responsabili. La notizia che un dipendente della Reset è stato fotografato mentre lavava un’auto nel cortile di palazzo Ziino, sede dell’assessorato, nell’orario di lavoro, ha mandato su tutte le furie il sindaco Leoluca Orlando. E dopo aver appreso degli scatti che ritraggono l’impiegato in uno spazio comunale, il primo cittadino ha disposto che «il capo area della struttura interessata faccia una urgente relazione su quanto accaduto e che sia trasmessa al segretario generale quale responsabile del collegio di disciplina».

Ad aggravare la situazione, anche il fatto che l’auto era parcheggiata in un’area di sicurezza e sarebbe di un dirigente comunale. Nel cortile, infatti, sarebbe vietata la sosta anche delle persone, mentre c’era l’auto che veniva lavata dal dipendente. Adesso Orlando vuole chiarezza e la situazione per l’uomo, che svolge funzioni di portiere all’assessorato comunale alla Cultura, si complicano. Un impegno, quello del sindaco, «affinché nei confronti di tutti i responsabili siano adottati i provvedimenti sanzionatori previsti dal contratto per condotte di questo tipo, riservandosi azioni ulteriori in ogni sede opportuna, che saranno valutate dall’avvocatura comunale».