Un pacchetto di proposte per far rinascere il centro storico. Confesercenti Palermo lo ha presentato oggi all’Amministrazione Orlando durante un incontro con gli assessori alle Attività produttive, Giovanna Marano, alla Mobilità, Giusto Catania, e alla Cultura, Andrea Cusumano. Si tratta di una serie di soluzioni, a breve e lungo termine, elaborate insieme ai commercianti di via Maqueda e corso Vittorio Emanuele per valorizzare l’area di recente inclusa dall’Unesco nella World Heritage List. «Chiudere al traffico un tratto di via Maqueda – spiega il presidente di Confesercenti, Mario Attinasi – ha comportato una rinascita del centro storico e un risveglio anche per l’economia locale. L’occasione, però, non va sprecata e bisogna insistere curando il decoro e la sicurezza, agevolando i trasporti e attivando un sistema efficace di promozione. Soltanto così riusciremo a rendere via Maqueda un esempio virtuoso e la dimostrazione che puntare sul turismo è l’unica possibilità che ci è rimasta».

Le proposte avanzate da Confesercenti prevedono, nel breve periodo, il posizionamento di fioriere e cestini, la manutenzione dei marciapiedi, l’abolizione della segnaletica orizzontale e verticale non più in vigore, la rimozione periodica delle affissione abusive e almeno tre turni di spazzamento delle strade. Nel lungo periodo sarà necessario garantire la manutenzione dei tombini, creare aree gioco per i bambini, predisporre zone dedicate agli animali, distribuire depliant e cartine del centro storico, oltre che creare un’illuminazione artistica curata da esperti del settore sull’esempio di Torino.

Idee che hanno incassato il parere positivo della Giunta. «È stato un momento di confronto molto positivo e costruttivo – dice ancora Attinasi -. Torneremo a incontrarci». Intanto Palazzo delle Aquile ha annunciato una serie di iniziative culturali fino al prossimo Natale con esposizioni di prodotti di nicchia del settore enogastronomico all’interno delle isole pedonali di piazza Sant’Anna e Croce dei Vespri nel fine settimana, interventi urgenti soprattutto per l’installazione di cestini e panchine e la presenza costante della Polizia municipale.

Da Confesercenti arrivano, però, anche altre due proposte. Innanzitutto una defiscalizzazione per tre anni dei tributi locali per incentivare nuove attività economiche assicurando anche l’installazione di videocamere e una continua pulizia delle strade con tre turni di spazzamento. «Abbiamo chiesto inoltre di rivedere il piano per la mobilità – conclude Attinasi – individuando percorsi alternativi per raggiungere agevolmente il centro storico, magari con navette ecologiche. È inoltre necessario regolamentare la presenza dei venditori ambulanti, ridefinire la pista ciclabile e apporre la segnaletica per fornire le giuste indicazioni sui monumenti e sulla presenza del wi-fi gratuito».