Il piano è semplice e studiato sin nei minimi dettagli: impadronirsi di piazzetta belvedere, il lungo mare peppino impastato che si affaccia su cala rossa. Anzi, per la precisione, accaparrarsi il terreno sottostante, fino ad oggi miracolosamente sfuggito alla cementificazione, grazie al vincolo di non edificabilità. Chiedere la concessione per 2990 mq, cioè appena dieci in meno dei 3. 000 mq. Previsti dalla legge e chiudere lo spazio per costruire una specie di solarium con laggiunta di quello che in sicilia si chiama "gibbiuni", un vascone precostruito di 4 metri per 8 che ricordi vagamente una piscina. Quindi metterci un bel posto di ristoro, con vendita di bibite e di alimenti e predisporre un posto dove, con un po di musica, far passare le sere estive al fresco ai cercatori di sballi e divertimenti.