Potranno beneficiare della misura messa in atto dal Comune di Catania i licenziati da un'attività chiusa o chi è in cassa integrazione attraverso certificazione Isee valida con un indice della situazione economica non superiore a 20mila euro
Covid, sgravio Tari 2021 per le famiglie in difficoltà Quattro milioni di euro per il 25 per cento dei nuclei
Un sostegno alle famiglie in difficoltà per il pagamento della Tari. L’amministrazione comunale ha determinato di ridurre e, in alcuni casi, azzerare le tariffe Tari 2021 con contributi economici specifici destinati ad alcune categorie di utenze domestiche in stato di bisogno a causa della pandemia, stanziando quattro milioni e 65mila euro. Una somma pari all’intero contributo statale per questo tipo di aiuti.
Possono beneficiare dello sgravio i nuclei familiari residenti nel Comune di Catania in possesso di un indice della situazione economica equivalente – attraverso la presentazione dell’ultima dichiarazione Isee valida – non superiore a 20mila euro in cui almeno un componente risulti in condizioni di precarietà, determinata dall’emergenza pandemica.
Tra le condizioni che danno diritto allo sgravio c’è la perdita del lavoro per licenziamento dovuto a chiusura di attività lavorativa o cassa integrazione nel corso degli esercizi 2020 e 2021. «Manteniamo un impegno assunto con i cittadini e le forze sociali della città – ha detto il sindaco Salvo Pogliese – dando una boccata di ossigeno alle famiglie che più di altre hanno sofferto l’emergenza».
La somma stanziata supera il 25 per cento dell’incasso preventivato dalle utenze domestiche. «Una famiglia su quattro potrà potenzialmente avvalersi di questi benefici», ha spiegato il primo cittadino. «Qualora da questi quattro milioni dovessero avanzare delle somme – ha aggiunto – i residui verranno utilizzati, seppure con altre modalità, sempre per aiutare i più disagiati».