Corte dei Conti: basta premi a gogò ai dirigenti. E ai dirigenti generali?

Alcuni mesi addietro il vice presidente dell’Ars, Antonio Venturino, che allora militava ancora nel Movimento 5 Stelle, ha fatto scoppiare, quasi per caso, la ‘mina’ dei dirigenti esterni della Regione. Si scopriva, allora, che la Regione, oltre ai mille e 800 dirigenti regionali con contratto a tempo indeterminato, ne aveva assunti altri a tempo indeterminato. Quanti?

A questa domanda ha risposto la relazione della Corte dei Conti in occasione della ‘parifica’ del Bilancio. Questi dirigenti ‘esterni’ all’amministrazione, con contratto a tempo indeterminato, ammonterebbero a 40, o giù di lì. A noi il numero fornito dalla magistratura contabile sembra al ribasso. Molto a ribasso.

A nostro avviso, per la nostra minima esperienza, i dirigenti a contratto ‘nascosti’ nella pubblica amministrazione regionale sono di più. Forse la magistratura contabile farebbe bene a farsi fornire dai funzionari tutte le tipologie di contratti che la Regione ha stipulato. 

Oggi si comincia a discutere della ‘premialità’ che viene assegnata dai dirigenti regionali. Cioè ai mille e 800 dirigenti regionali. Com’è noto, questa ‘premialità’ va da circa 4 mila euro a 22-23 mila euro all’anno. Ovviamente, chi gestisce incarichi importanti gode di una ‘premialità’ maggiore.

Giusto ragionare sui ‘premi’ da dare ai dirigenti. E sui criteri in base ai quali assegnare questi premi.

Sarebbe importante, però, che l’analisi sulla ‘premialità’ riguardasse anche i dirigenti generali e non soltanto i dirigenti.

Il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, ha affermato – e non possiamo dargli torto – che un bel numero di dipartimenti della Regione ha fallito sul fronte della spesa dei fondi europei. Verissimo. Ma se i dipartimenti hanno fallito, se due più due fa quattro, è perché i dirigenti, con in testa il dirigente generale, hanno fallito. Si terrà conto di questo, o i dirigenti normali verranno ‘puniti’, mentre il dirigente generale si ‘ammuccherà’ lo stesso la ‘premialità’?

Domanda che genera un’altra domanda: è vero o no che, in questi sei anni di fallimentare gestione dei fondi europei i dirigenti generali hanno preso tutti la ‘premialità’ con il ‘massimo dei voti’? E se questo risponde al vero, di grazia, si potrebbe sapere in base a quale principio, in presenza di un fallimento conclamato, questi dirigenti generali sarebbero stati premiati?

Ancora una domanda sui dirigenti generali. Il nostro giornale si è occupato di un bizzarro parere espresso dall’avvocato Claudio Alongi sui dirigenti regionali ‘esterni’ all’amministrazione (su questo argomento l’avvocato Alongi avrebbe fatto bene ad astenersi, come abbiamo già scritto, essendo anche lui un dirigente esterno all’amministrazione, visto che ricopre l’incarico di Commissario dell’Aran).

Tra questi ci sono anche alcuni dirigenti generali ‘esterni’ ai quali è stato revocato il contratto. Ci piacerebbe sapere: il parere dell’avvocato Alongi prevede, per caso, che i dirigenti generali ‘esterni’ all’amministrazione, ai quali è stato revocato l’incarico, debbano essere pagati lo stesso fino a conclusione del contratto? E se è così, quanto sta costando tutto questo alle ‘casse’ della Regione? E cosa succederebbe se tale parere risultasse illegittimo?


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Alcuni mesi addietro il vice presidente dell’ars, antonio venturino, che allora militava ancora nel movimento 5 stelle, ha fatto scoppiare, quasi per caso, la ‘mina’ dei dirigenti esterni della regione. Si scopriva, allora, che la regione, oltre ai mille e 800 dirigenti regionali con contratto a tempo indeterminato, ne aveva assunti altri a tempo indeterminato. Quanti?

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]