La polizia municipale nell’ambito dei controlli predisposti dal comandante Gabriele Marchese sui locali della movida dediti alla somministrazione di alimenti e bevande ha sequestrato un pub abusivo a Ballarò e contestato violazioni alla normativa vigente ad un altro pub ubicato in via Magnisi e ad un market di via Vittorio Emanuele, comminando sanzioni per un importo totale di oltre 24.000 euro.
Gli agenti del Caep, il nucleo di controllo delle attività produttive ha iniziato il giro dei controlli riscontrando l’integrità dei sigilli in alcuni locali sequestrati nei precedenti interventi. Il pub sequestrato è stato individuato a Ballarò, in via delle Pergole, dove è stato accertato in corso di svolgimento, un intrattenimento musicale con somministrazione di alimenti e bevande ai tavoli. Alla rituale richiesta delle autorizzazioni per la conduzione dell’attività, il titolare è risultato sprovvisto delle autorizzazione sanitarie e di quelle relative alla somministrazione alimenti e bevande. Il locale inoltre, non disponeva dell’apparecchio alcol test ed all’interno non venivano esposte le tabelle alcoliche. A quel punto gli agenti procedevano al sequestro del locale.
In via Vittorio Emanuele, invece, un market autorizzato per la vendita di prodotti alimentari, svolgeva abusivamente, la somministrazione di alimenti e bevande al banco, operando quindi come un bar. Gli agenti arrivati dopo le ore 24 nel locale, hanno riscontrato la somministrazione e vendita di bevande alcoliche e superalcoliche in un orario vietato dalla normativa vigente. Il titolare inoltre non esponeva nel locale le tabelle alcoliche ed il listino prezzi e non metteva a disposizione l’apparecchio per l’alcol test. Onde evitare che l’attività illecita riscontrata fosse portata a conseguenze ulteriori, gli agenti procedevano al sequestro cautelare di 504 bevande alcoliche e superalcoliche, contenute in bottiglie e conservate in frigo.
Infine, in via Magnisi gli agenti hanno accertato l’occupazione abusiva di circa 50 metri quadrati con tavoli e sedie, mentre era in corso un intrattenimento musicale con diffusioni sonore che arrecavano disturbo alla quiete pubblica. Inoltre, il titolare non aveva le autorizzazioni sanitarie necessarie per la somministrazione esterna ed era sprovvisto delle tabelle alcolemiche e dell’apparecchio per l’alcol test, nonché delle relazioni fonometriche. È stato denunciato all’autorità giudiziaria per l’occupazione abusiva di suolo pubblico e per disturbo della quiete pubblica, mentre sono state sequestrate le apparecchiature musicali.
(fonte: polizia municipale di Palermo)
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