Contrada, legale chiede reintegro in polizia Giordano: «Ora il Viminale non si sottragga»

«Questa resistenza del Ministero è un’azione abusiva». Torna alla carica il legale di Bruno Contrada, l’avvocato Stefano Giordano, che la settimana scorsa ha diffidato il ministero dell’Interno e il dipartimento di pubblica sicurezza a reintegrare nella polizia il suo assistito, dopo la decisione della Cassazione di revocare la condanna a 10 anni per concorso in associazione mafiosa. Il penalista, dopo il verdetto, aveva già chiesto al Viminale di reintegrare l’ex numero due del Sisde, essendo venuta meno, con la revoca della condanna, la pena accessoria dell’interdizione dai pubblici uffici a cui era seguita la destituzione. L’avvocato ha intimato il reintegro entro 5 giorni ipotizzando, in caso contrario, la contestazione del reato di rifiuto di atti ufficio.

«La sentenza della Cassazione ha eliminato ogni effetto penale a carico di Contrada – dice l’avvocato Giordano – È tutto venuto meno con il dispositivo della recente sentenza, che è immediatamente eseguibile». Alla reazione del Ministero, che aveva risposto che avrebbe atteso le motivazioni della sentenza, l’avvocato Giordano replica senza troppi giri di parole: «Non serve attendere alcuna motivazione perché il dispositivo parla chiaro. Dice che vengono eliminati gli effetti penali, fra questi c’è l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e quindi anche di conseguenza la revoca immediata della destituzione – spiega ancora – È come se qualcuno, commettendo un certo reato, venisse condannato e mandato in galera e poi, una volta assolto dalla Cassazione, venisse tenuto ugualmente in galera dai giudici, in attesa delle motivazioni. Non funziona così, gli effetti scattano a partire dalla lettura del dispositivo».

Più che il reintegro in polizia, cosa che materialmente non avverrebbe vista l’età di Contrada, quello che conta per il legale è proprio la revoca della destituzione, alla quale seguirebbe l’innesco dei trattamenti retributivi e pensionistici. «Un atto al quale non ci si può sottrarre – conclude Giordano – In caso di rigetto o di silenzio da parte del Ministero, ci sono i rimedi previsti dalla legge».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]