Un centinaio di universitari hanno invaso un palazzo di proprietà dell'assessorato regionale all'Istruzione. I ragazzi, in segno di protesta, hanno esposto degli striscioni sulla facciata principale dell’edificio
Continuano le proteste degli studenti Occupato un edificio in via Cavour
Nel primo pomeriggio un centinaio di studenti hanno occupato un edificio in via Cavour, a Palermo, di proprietà dell’assessorato regionale all’Istruzione. Il palazzo, che fino a qualche anno fa ospitava gli studenti dell’Istituto Statale Sordomuti, è inutilizzato da alcuni anni. I ragazzi, in segno di protesta, hanno esposto degli striscioni sulla facciata principale dell’edificio con scritto «Aumentano le tasse.. pretendiamo alloggi e servizi!» e «1500 richieste di alloggio – 680 posti disponibili..riprendiamoci gli spazi abbandonati!». L’iniziativa, che rientra fra quelle messe in campo oggi dai giovani nella giornata di internazionale dello studente, ha l’obiettivo «di esercitare un’ulteriore pressione per far sì che il problema degli alloggi per gli studenti universitari trovi un’immediata risoluzione».
Un modo per «riappropriarsi immediatamente di uno spazio abbandonato» e dimostrare così che, anche l’assessorato di competenza, come l’Ersu, hanno numerosi spazi che «potrebbero mettere a disposizione, e che risponderebbero direttamente a quelli che sono i nostri bisogni». L’occupazione di oggi, insieme all’iniziativa di questa mattina, si pongono come tappa verso il corteo studentesco del 20 Novembre, con concentramento alle 9 a Piazza Politeama, dove si incontreranno studenti delle scuole e studenti universitari uniti contro la Buona Scuola e la riforma del governo Renzi.