Continua la protesta dei dipendenti che si occupano della manutenzione delle campagne siciliane. Circa trenta persone sono salite sul tetto dell'edificio di via Centuripe per spingere le autorità a firma il decreto che farà partire le loro attività. «L'obiettivo è tenere l'attenzione alta» spiegano dalla Cgil
Consorzio bonifica, lavoratori occupano la sede Stagionali minacciano di lanciarsi dalla finestra
Sit in di protesta questa mattina all’interno della sede del consorzio di bonifica 9 di via Centuripe dove circa trenta lavoratori stagionali hanno occupato l’edificio per convincere le autorità competenti ad accelerare l’iter per la firma della delibera necessaria per iniziare a lavorare. Alcuni, in particolare, sono saliti nel terrazzo minacciando di compiere gesti inconsulti. «La manifestazione tra non molto dovrebbe rientrare – ha spiegato Alfio Mannino della Flai Cgil a Meridionews – ci è stato assicurato che il commissario Giuseppe Margiotta dovrebbe procedere per sbloccare la situazione. Il nostro obiettivo comunque è tenere alta l’attenzione».
Da quanto si apprende il procedimento per i cinquantunisti e i 151nisti, così sono definiti gli operatori stagionali, dovrebbe riportare tutti al lavoro ad aprile. «Ritengo che questa protesta poteva essere evitata – ha detto Ernesto Abate della Fai Cisl – per quanto ci riguarda stiamo attendendo con molta calma, sicuri delle indicazioni date dai nostri interlocutori, che domani sarà firmato l’atto. D’altronde – conclude – si è partiti nello stesso periodo».
Il mese scorso gli iscritti alla Flai Cgil avevano manifestato davanti la sede catanese del governo regionale all’ex Palazzo dell’Esa. La delegazione, con in testa il segretario generale Pino Mandrà, ricevuta da Giuseppe Caudo della segreteria di presidenza della Regione Sicilia, aveva esposto le istanze dei lavoratori, che chiedevano «una soluzione alla loro condizione di precariato e di incertezza lavorativa», spiega Mandrà. «Il superamento di questa situazione – aggiunge – assicurerebbe infatti servizi stabili agli utenti del Consorzio, regolarità nella campagna d’irrigazione, contribuendo alla mitigazione del rischio idrogeologico nella Piana di Catania, ormai costante, del territorio etneo».