Comune, per il ministero ci sono troppi dipendenti Piovono accuse, ma Orlando non ha tutte le colpe

La scure degli ispettori del ministero dell’Economia e delle Finanze si abbatte sul Comune di Palermo. Sono 46 le irregolarità di maggiore entità riscontrate dagli uomini inviati da Roma. E quasi tutte riguardano il personale. Perché secondo i tecnici del Mef Palermo ha troppi dipendenti comunali. «Si può a ben ragione ritenere sovradimensionata l’attuale dotazione organica dell’Ente tanto che rapportata agli attuali abitanti del Comune i dipendenti in dotazione organica diventano uno ogni 70,7 abitanti» si legge nella relazione di quasi 250 pagine. 

La lente, in particolare, è puntata sulle stabilizzazioni. Dal 2009, infatti, l’incremento dei dipendenti comunali, partito in piena sindacatura Cammarata, sarebbe stato costante e inesorabile fino a fine 2016, periodo in cui sono arrivati gli ispettori del ministero. Ma soprattutto, questo incremento, sarebbe immotivato: «Dagli atti – si legge ancora – non emerge chiaramente l’esigenza di posti da coprire in dotazione organica». E ancora: «L’incremento di dotazione organica, contestualmente alle procedure di stabilizzazione della quale non si comprende né la motivazione, posto che le stabilizzazioni andrebbero fatte sui posti vacanti in dotazione organica, né si considera adeguata la dimensione stessa di tale incremento, da 6.656 a 9.556 unità; pure considerando le stabilizzazioni previste si arriva 6.587 unità in servizio, pertanto appare immotivato un tale incremento di dotazione organica». Numeri possibili, come notano anche gli ispettori, solo grazie al contributo statale nel coprire gli stipendi, altrimenti sarebbe stato drammatico l’amministrazione trovare i fondi necessari a coprire le buste paga. 

E in seno a questo incremento del personale sono tante le criticità rimproverate al Comune, dagli scatti di carriera alle nomine dirigenziali a tempo indeterminato, passando per le proroghe dei contratti dei dirigenti a contratto. Insomma, il Comune ha le mani bucate quando si tratta dei propri dipendenti, almeno questa è l’immagine che arriva dagli emissari di Roma, che non perdono occasione per bacchettare l’amministrazione anche sul tema sempre scottante delle partecipate, vero tallone d’Achille per ogni governo cittadino. In questo caso le aziende ex municipalizzate non solo avrebbero svolto un ruolo di contenitore per buona parte dei dipendenti, ma a emergere sono anche le ombre che avvolgono le aziende, come la poca trasparenza legata ai contratti di servizio e alla ripartizione delle competenze. Insomma, 46 grane che hanno mandato in subbuglio tanto i banchi della maggioranza quanto quelli dell’opposizione, tutti unanimi nel chiedere al sindaco di riferire quanto prima in Consiglio. 

Dai Cinquestelle, i primi a rilanciare la polemica, a Sinistra Comune, fiduciosa con il suo capogruppo, Giusto Catania, «che l’amministrazione farà presto chiarezza». Un invito raccolto da Orlando, che pure non è il solo responsabile visto il range temporale preso in esame dagli ispettori e che rilancia parlando di una «evidente matrice politica dell’iniziativa. Un tentativo che mira a strumentalizzare le finalità del documento ma che, considerata la immediata disponibilità del sindaco a discuterne anche in Consiglio comunale, vedrà risposte puntuali ad ogni rilievo effettuato». Una manovra politica che non tiene conto, anzi, che va a sindacare su «aspetti di carattere politico, che attengono alla normale attività amministrativa degli enti locali e che non possono essere oggetto di alcuna censura da parte di un organismo tecnico». Il sindaco infine conclude la propria arringa attaccando Roma e parlando di «un più ampio disegno che mira a svilire la funzione degli enti locali, relegati a svolgere il ruolo di esattori delle tasse senza possibilità di contribuire a qualsiasi visione di trasformazione della società».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Sono 46 le irregolarità di maggiore rilievo riscontrate dagli ispettori inviati da Roma e gran parte di queste riguardano la gestione del personale, quasi uno ogni 71 abitanti. Il sindaco passa al contrattacco promettendo di rispondere punto su punto in conferenza stampa, ma gran parte della riscontrata mala gestione parte dal 2009, in piena amministrazione Cammarata bis

Sono 46 le irregolarità di maggiore rilievo riscontrate dagli ispettori inviati da Roma e gran parte di queste riguardano la gestione del personale, quasi uno ogni 71 abitanti. Il sindaco passa al contrattacco promettendo di rispondere punto su punto in conferenza stampa, ma gran parte della riscontrata mala gestione parte dal 2009, in piena amministrazione Cammarata bis

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]