«E' necessario - dice il presidente di Confartigianato Nunzio Reina - un censimento con presentazione della licenza. Per questo ci rivolgiamo all'assessore alle Attività produttive: la situazione va regolarizzata quanto prima»
Commercio, oltre 5 mila gli ambulanti in città Confartigianato: «L’80 per cento non è più in regola»
Oltre cinquemila ambulanti in città, di cui l’80 per cento cittadini stranieri la cui posizione, col passare degli anni, non è più in regola. A tracciare un bilancio del commercio ambulante, sulla base dei registri di Unioncamere, è Confartigianato Palermo sottolineando «la necessità di un censimento per evitare forme di abusivismo e per gestire un fenomeno ormai fuori controllo».
I venditori ambulanti, spiega il presidente Nunzio Reina «sono 5398, ma solo sulla carta. Tra questi, infatti, almeno il 40 per cento non si trova più in città, ha cambiato residenza o addirittura lavoro. Il resto non ha invece mai regolarizzato la propria posizione. Senza contare coloro che, pur avendo la licenza di commercio itinerante, collocano le proprie bancarelle stabilmente in varie zone della città».
Un fenomeno che, sottolineano da Confartigianato, è «ormai senza regole e che interessa soprattutto il centro di Palermo, preso d’assalto da chi si trasforma automaticamente in abusivo. E’ necessario – conclude Reina – un censimento con presentazione della licenza. Per questo ci rivolgiamo all’assessore alle Attività produttive: la situazione va regolarizzata quanto prima”.