CNN, primi risultati sull’elezioni USA: è un pareggio!

6/11/2012 Nel villaggio di Dixville Notch, New Hampshire (Stato della parte settentrionale costa atlantica tra il Massachusetts e il Maine) le operazioni di voto si sono già concluse e i risultati resi noti. E’ il primo seggio che diffonde pubblicamente i risultati in questo martedì di voto del 2012.

Essendo un piccolissimo villaggio con una dozzina di residenti e dieci elettori, ha predisposto un “midnight vote”, voto di mezzanotte, nei primi minuti di oggi, martedì 6 novembre, giorno fatidico nel quale sapremo in che direzione andranno gli Stati Uniti e quindi il mondo. Da quando, nel 1960 il villaggio di Dixville Notch ha dato l’avvio all’esperienza del “first-in-the-nation voting tradition” (“tradizione dei primi a votare nel paese”) la percentuale di votanti sugli elettori è stata sempre del 100%.
La CNN ha dato notizia molto presto, con un articolo corredato di video, (http://news.blogs.cnn.com/2012/11/06/a-tie-for-obama-and-romney-in-nations-first-voting/?hpt=hp_t2). Il risultato è di parità: cinque voti per Barack Obama e cinque voti per Mitt Romney.

La stessa testata americana ribadisce che il voto di questo seggio non è significativo ma la sensazione è che in molti seggi potrebbero esserci situazioni di parità. Il villaggio di Dixville Notch, sempre secondo la CNN, ha due elettori registrati per il partito democratico (Obama), tre per il partito repubblicano (Romney) e cinque indipendenti, ma ha sempre votato con una maggioranza repubblicana, tranne che nel 2008.

Insomma, si annuncia un martedì di passione per tutto il mondo, con una corsa sul fil di lana tra il presidente uscente e lo sfidante.
La CNN ricorda anche che un altro villaggio del New Hampshire ha predisposto il voto di mezzanotte. La piccolissima “cittadina” si chiama “Hart’s Location”. Qui Obama ha stravinto: 23 a 9.
C’è da dire che il New Hampshire è uno “swing-state” nelle elezioni: cambia spesso preferenze tra i due maggiori candidati. Però è anche molto piccolo e il suo peso è limitato. Ohio e Florida sono gli stati-chiave per eccellenza di queste elezioni. Ma non sono i soli.
Sarà una “wild-ride”, una corsa selvaggia, senza dubbio!