I giovani studenti delle scuole della zona portano la riproduzione, a mo’ di plastico di vespiana memoria, dello storico lavatoio di Cibali. Lo hanno realizzato in classe e l’occasione di stamattina è buona per fargli fare un giro d’onore. In via Valdisavoia, stamattina, la struttura è stata riaperta alla città dopo la riqualificazione. Ci dovevano volere 15 giorni, invece sono stati necessari diversi mesi. Quattro interi, per l’esattezza, da giugno a oggi.
Il volto del lavatoio, comunque, è completamente cambiato. E, per la verità, anche l’odore che si respira al suo interno. La struttura è stata ripulita dagli escrementi dei piccioni e dalla spazzatura, mentre la vasca è stata svuotata dal fango misto a cemento che la riempiva. Lì, infatti, si erano riversati i tentativi di riparare le infiltrazioni d’acqua della vicina stazione Cibali della metropolitana.
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