Tv = Cultura?

Ascoltando Radio Dj, una notiziuola di spettacolo si è prepotentemente impadronita della mia attenzione: da un sondaggio è venuto fuori che la maggioranza degli italiani vuole liberare la nostra televisione da Maurizio e Maria. Sì, avete proprio capito bene, sto parlando dell’ impareggiabile binomio Costanzo-De Filippi.

A questo punto, come direbbe il dottor Lubrano, una domanda sorge spontanea: come si giustificano gli ascolti record delle loro trasmissioni? La verità è che un numero consistente d’italiani ha una sorta di adulazione per la coppia regnante sulla più seguita rete commerciale italiana e che quindi guarda costantemente le loro trasmissioni (o pseudo-tali).
Non si spiegherebbe altrimenti il fatto che Buona Domenica (tanto per citarne una) sia la trasmissione regina, in fatto di ascolti, della Domenica italiana da ormai svariati anni.

Io ci ho pure provato a guardarla, ma dopo dieci minuti mi son venute le orticarie: liti bambinesche, giochi demenziali, più che una trasmissione mi è sembrata la sagra dei “miracolati” della televisione italiana. Ma leggiamoci un buon libro piuttosto o dei fumetti, se preferite…
Detto questo, “non ci resta che rimpiangere” il Maurizio Costanzo Show (quella sì che era una gran trasmissione!!!), decretare Maurizio e Maria “coniugi d’oro” della tv italiana e concludere con una piccola questione: se, come dicono, la televisione è lo specchio del livello culturale di un Paese, in che condizioni versa l’Italia che fu (solo per citare qualcuno) di Dante, Manzoni e Pirandello??


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