L’Università verso l’universalità

Facciamo insieme un breve excursus per ricostruire la storia di quell’″Universus” che oggi vede gli studenti “mobili” protagonisti in un mondo accademico che ha molto allargato i suoi confini..

L’esempio maggiore di Università, nell’antichità classica,è dato dall’Accademia Platonica,seguita poi dalla universitas medievale con il particolare riconoscimento giuridico concesso a chi aveva profittato del suo insegnamento…

L’università moderna in larga misura retaggio di quella medievale, stentò ad aprirsi a nuovi campi del sapere scientifico e in particolare di quello sperimentale,che trovò invece ampio spazio  nelle accademie scientifiche ; occorre attendere i primi anni del novecento per trovare modificate e rinforzate le strutture tradizionali delle università.
Nasce l’idea che le università siano sedi,non solo di istruzione e trasmissione di sapere,ma anche di ricerca e produzione di nuovo sapere.
Nell’età contemporanea il dato più consistente riguarda il numero assai crescente della popolazione studentesca, un fenomeno cui concorsero diverse mutate condizioni della società stessa.

Questo fenomeno pose subito innumerevoli problemi: adeguamento e ampliamento delle sedi universitarie e delle sue strutture, allargamento del corpo docenti, incremento delle risorse finanziarie e nuove politiche per l’assistenza e il diritto allo studio.

1986. Università come totalità, come universalità…. É questo il concetto della nuova dimensione internazionale della politica universitaria, grazie anche al progressivo innalzamento degli standard educativi dei sistemi scolastici occidentali e all’aumento della circolazione di informazioni e tecnologie.
Dalla commissione europea di Bruxelles nasce il primo programma di incoraggiamento per la mobilitazione degli studenti: Erasmus (European Action Scheme for the Mobility of University Students).

È un progetto che promuove l’integrazione culturale tra i paesi membri dell’Ue, attraverso la cooperazione fra le università.
Il programma consente agli studenti di svolgere una parte del loro curriculum di studi,non inferiore a tre mesi e non superiore a un anno,con il pieno riconoscimento da parte dell’università di provenienza.

Sono stati,inoltre stanziati finanziamenti dall’Ue per borse di studio e corsi di lingua.
Le università dispongono in genere di appositi uffici destinati a promuovere gli scambi studenteschi con l’estero e in grado di fornire  le informazioni necessarie al riguardo.

L’universalità nel nostro mondo è una meta difficilmente raggiunta e della quale oggi non potremmo più fare a meno visto anche il gran numero degli studenti aderenti al progetto.


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