Commenti a caldo dei Leader politici nazionali

02:45 Fassino: “Il Centro-Sinistra ha vinto le elezioni”

Il segretario dei DS ai microfoni della televisione annuncia la vittoria della coalizione di Centro-Sinistra, sebbene manchino 35 sezioni per la Camera.

 

[Fonte: Repubblica.it]

 

01:30 Buttiglione: “No elezioni, garantire governabilità”

“Non è possibile andare a nuove elezioni: c’è da fare il dpef, la legge finanziaria, l’elezione del capo dello Stato”. Lo dice il ministro Udc Rocco Buttiglione. “Invece – sottolinea – dobbiamo dare un messaggio ai cittadini e ai mercati finanziari: che sarà garantita la governabilità con gli opportuni accordi tra le forze politiche. Dovremo fare una legge finanziaria che tenga l’Italia dentro i parametri europei e poi si potrà tornare a votare”.

 

01:24 Pisanu lascia palazzo Grazioli

Il ministro dell’Interno Giuseppe Pisanu ha da poco lasciato Palazzo Grazioli, dopo il suo incontro con il presidente del consiglio Silvio Berlusconi.

 

01:13 Bonaiuti: “Siamo in vantaggio”

“Ancora prima del dato degli Italiani all’estero, siamo in vantaggio al Senato”. Lo ha assicurato il protavoce del premier, Paolo Bonaiuti, conversando con i giornalisti in via del Plebiscito. Gli ha fatto eco il portavoce di Gianfranco Fini, Salvo Sottile: “Ci risulta che siamo comunque in vantaggio al Senato, stiamo ancora aspettando il dato degli Italiani all’estero”.

 

01:01 Prodi sul palco di piazza di Santi Apostoli a Roma

Prodi sul palco di piazza di Santi Apostoli a Roma: “Ci sono ritardi, non si riesce a capire cosa sta succedendo. Ma siamo pieni di fiducia”

 

00:43 Prodi: “Ritardo impressionante”

Romano prodi ha lasciato la casa nel centro di Roma dalla quale oggi ha seguito il voto, e si sta recando a piazza ss. “Che dobbiamo fare? Aspettiamo. Certo, c’è stato un ritardo impressionante” ha detto il leader dell’Ulivo.

 

00:21 Fini: “Visto che non sono scappato?”

“Avete capito perché non ho commentato gli exit poll? Avete visto che non sono scappato?”. Così il ministro degli Esteri e leader di An Gianfranco Fini si è rivolto ai giornalisti lasciando la sede del partito a via della Scrofa per andare a Palazzo Grazioli. “Aspettiamo i dati ufficiali del Viminale – ha aggiunto Fini – ci sentiamo domani”.

 


[Fonte: Repubblica.it]

23:53 Camera: Unione 50,4%, Cdl 49

Nelle elezioni della Camera, a scrutinio ultimato in 45.811 sezioni su 60.828, l’Unione ha il 50,470% dei voti (14.209.774), la Casa delle libertà il 49,018% (13.800.957).

 

23:45 Senato: Cdl 50%, Unione 49,1

Dopo lo scrutinio di 55.606 sezioni su 59.816, al Senato la Casa delle libertà ha il 50,035% dei voti (15.837.356), l’Unione il 49,114% (15.545.912).

 

23:44 Senato, nel Lazio continua vantaggio Cdl

Secondo i dati forniti dal Viminale, quando mancano da scrutinare 479 sezioni, la Cdl è in testa nel collegio Lazio Senato per 16.961 voti (1.496.371 voti Cdl; 1.479.410 Unione). A livello percentuale: Cdl 49,962%; Unione 49,395%).

 

23:41 Senato, in Campania Unione in vantaggio

Questi i dati parziali relativi all’elezione del Senato in Campania (5.162 sezioni su 5.736). L’Unione è al 49,762% e la Casa delle libertà al 48,801%.

 

23:36 Camera, si assottiglia vantaggio Unione

Si assottiglia il vantaggio dell’Unione alla Camera. Quando è stato ultimato lo spoglio di 44.671 sezioni su 60.828, l’Unione ha infatti ottenuto 13.865.094 voti (il 50,529%), la Casa delle libertà 13.433.334 (il 48,856%).

 

23:35 Lazio, Senato: Cdl ancora in vantaggio

Secondo i dati forniti dal Viminale, quando mancano da scrutinare 508 sezioni, la Cdl è in testa nel collegio Lazio Senato per 12.157 voti (1.484.612 voti Cdl; 1.472.455 Unione). A livello percentuale: Cdl 49,883%; Unione 49,474%).

 

23:34 Senato estero, scrutinio lento

Va a rilento lo scrutinio del voto degli italiani all’estero per il Senato. Alle 23,17 sono stati scrutinati i voti di soli 36 enti su 896. Le schede sono tutte a Roma. Gli italiani all’estero eleggono 6 senatori.

 

23:20 Senato: l’Unione tiene in Campania

Questi i dati parziali relativi all’elezione del Senato per la regione Campania (4.867 sezioni su 5.736): l’Unione è attestata al 49,907% e la Casa delle Libertà al 48,674%.

 

23:19 Parziali Camera, Unione in vantaggio di 2 punti

Con 40679 sezioni italiane scrutinate per la Camera su 60828, l’Unione ha il 50,71% dei voti; la Cdl il 48,78%. Lo rende noto il Viminale.

 

23:05 Parisi: “Preoccupati per lo spoglio”

“A quasi otto ore dalla chiusura delle urne ancora non si conosce il risultato ufficiale del Senato. E nonostante il nuovo sistema elettorale sia enormemente più semplice di quelli del passato. C’è veramente qualcosa di eccessivo. Nel ritardo del procedimento da parte del ministero. Nella contraddizione tra i dati degli exit poll e delle proiezioni. Nella diversità di dati della stessa natura prodotti da diversi istituti. Nell’ordine col quale vengono resi noti i diversi dati territoriali. Per ora non possiamo che mettere a verbale questi interrogativi. E’ bene che non restino troppo a lungo senza risposta”. Lo afferma Artuto Parisi dei Dl.

 

23:01 Monsignor Fisichella: “Siamo preoccupati”

L’Italia spaccata a metà preoccupa la Chiesa. “I cristiani e la Chiesa hanno una grande responsabilità. Oggi è tempo di superare i conflitti”. In attesa dell’esito delle elezioni, dalla parrocchia di San Giovanni Evangelista a Spinaceto, dove si trova per una conferenza, monsignor Rino Fisichella si fa portavoce della preoccupazione di superare i conflitti e individuare “la strada per il bene comune”.

 

22:51 Bonino: “Si prospetta scenario da incubo”

“Se l’Unione vince alla Camera, ma perde al Senato si apre uno scenario che per alcuni è interessante ma che per me è da incubo”. Lo ha detto Emma Bonino della Rosa nel Pugno commentando i dati elettorali. Comunque, ha aggiunto, “un risultato questa legge l’ha già ottenuto e non è esclusa una situazione in cui appunto l’Unione vinca alla Camera e la Cdl al Senato”.

 

22:49 Bertinotti: “Nulla peggio di grande coalizione”

“Nulla sarebbe peggiore per il paese di una ipotesi di grande coalizione”. Lo ha detto il leader di Rifondazione comunista, Fausto Bertinotti, ospite di Porta a Porta, aggiungendo che “un paese spaccato in due con un voto verticale mettendosi insieme darebbe vita alla peggiore delle sue storie. Un’ipotesi che va cancellata”.

 

22:47 Bossi: “Ride bene chi ride ultimo”

“Mi sembra che siamo davanti a un sostanziale pareggio, ma un vecchio proverbio al mio paese dice ‘ride bene chi ride ultimo. Questo il primo commento di Umberto Bossi sull’andamento del voto. “Ridere per ultimi – ha aggiunto – significa, naturalmente, una volta che si è arrivati in Parlamento”.

 

22:23 Brutti (Ds): “Strano tutto questo ritardo…”

C’è un rischio brogli? “No, ma è strano Tutto questo ritardo…”. Lo dice – rispondendo a una domanda dei cronisti – il responsabile giustizia dei Ds, Massimo Brutti.

 

22:12 Calderoli: “Legge elettorale è buona”

“La legge è buona, l’unica cosa è mettere una preferenza con dei collegi più piccoli”. Roberto Calderoli, ex ministro leghista delle Riforme Istituzionali, giudica così la legge elettorale da lui ideata. In passato aveva invece definito la propria legge una “porcata”.

 

21:59 Berlusconi: “Per ora non parlo”

Silvio Berlusconi sta seguendo con “serenità”, insieme ai suoi più stretti collaboratori, l’andamento dello scrutinio elettorale. Il premier, rientrato a Roma nel tardo pomeriggio, non è comunque intenzionato a commentare, al momento, i risultati delle elezioni. Come di consuetudine, il presidente del Consiglio commenta ufficialmente i dati elettorali, si ricorda in ambienti di Forza Italia, solo quando sono certi e definitivi. “Per serietà ora non parlo”, ha spiegato questa sera a chi ha potuto incontrarlo nelle ultime ore.

 

21:40 Ulivo: “Massima vigilanza Lazio e Campania”

“Non abbiamo ricevuto risposta sulla lentezza con cui vengono resi noti al Viminale i dati ufficiali. Visto il silenzio del governo, riteniamo utile invitare in modo particolare i parlamentari di Lazio e Campania a esercitare la massima vigilanza presso le competenti prefetture per ristabilire il regolare andamento delle procedure di scrutinio. Siamo inoltre preoccupati del balletto di cifre e della perdurante incongruenza di dati che ci vengono forniti”. Lo afferma una nota del coordinamento dell’Ulivo.

 

[Fonte: Repubblica.it]

21:05 Castelli: “Auspico che la sinistra rispetti il risultato”
“Auspico che qualsiasi risultato definitivo esca, la sinistra lo rispetti democraticamente”: lo ha dichiarato il ministro leghista della Giustizia, Roberto Castelli.

 

20:57 Alemanno: “Smentiti i sogni dell’Unione”

“Credo che siano smentiti i sogni di facile vittoria dell’Unione. Siamo testa a testa, gli italiani hanno votato secondo coscienza e noi siamo fiduciosi”. Lo ha detto il ministro per le Politiche agricole, Gianni Alemanno.

 

20:42 Bondi: “Berlusconi è sereno”

Silvio Berlusconi è “molto sereno, consapevole di aver fatto tutto il possibile di questa campagna elettorale per convincere gli italiani delle nostre buone ragioni e i risultati stanno premiando le sue fatiche e la sua tempra di combattente”: così Sandro Bondi, coordinatore di Forza Italia, ai microfoni di Sky Tg24.

 

21:40 Ulivo: “Massima vigilanza Lazio e Campania”

“Non abbiamo ricevuto risposta sulla lentezza con cui vengono resi noti al Viminale i dati ufficiali. Visto il silenzio del governo, riteniamo utile invitare in modo particolare i parlamentari di Lazio e Campania a esercitare la massima vigilanza presso le competenti prefetture per ristabilire il regolare andamento delle procedure di scrutinio. Siamo inoltre preoccupati del balletto di cifre e della perdurante incongruenza di dati che ci vengono forniti”. Lo afferma una nota del coordinamento dell’Ulivo.

 

20:26 Bertinotti: “Grande successo per Rifondazione”

“La certezza che ho ora è il successo rilevante del Prc che si configura molto anche nell’articolazione del voto nelle realtà territoriali. Un risultato straordinario, le diverse realtà sono impressionanti e suggestive per il nostro futuro”. Così Fausto Bertinotti, leader del Prc, commenta il risultato che vede il suo partito con più del 7% al Senato.

 

20:19 Ulivo: “Viminale spieghi ritardo Senato”

“A cinque ore dalla chiusura dei seggi siamo ancora al 50% dello scrutinio del Senato. Ci chiediamo a cosa sia dovuto tanto ritardo. Vogliamo sapere dal ministero degli Interni cosa stia succedendo, considerato che lo scrutinio riguarda i soli voti di lista, senza preferenze”. Lo si legge in una nota del coordinamento dell’Ulivo.

 

20:14 Bertinotti: “Finita l’era di Berlusconi”

“La giornata non è stata delle più piane e prevedibili che si potessero immaginare. In ogni caso mi pare di poter dire che è confermato dalle urne che il lungo periodo berlusconiano è finito”. E’ il commento del leader di Rifondazione comunista, Fausto Bertinotti, alle proiezioni elettorali.

[Fonte: La Stampa.it]

 

ENZO BIANCO (Margherita): “È urgente aspettare. C’è qualcosa che non sta quadrando: mentre gli exit poll danno un’affermazione netta del centrosinistra, le proiezioni danno invece un margine molto limitato anche se il centrosinistra sarebbe maggioranza anche al Senato, infine i numeri reali danno una forchetta che torna ad essere più ampia. Si profila una maggioranza del centrosinistra, anche se al Senato è solo di sette seggi. In quel caso sarebbe certo più difficile governare, ma si governa lo stesso, come fece Schroeder in Germania con tre parlamentari in più, e come fece Berlusconi nel ’94 con una maggioranza risicata”.

 

MASSIMO D’ALEMA (DS): “È un risultato di portata storica perchè si profila una sconfitta nettissima di Berlusconi e del centrodestra. Se le proiezioni hanno un senso si tratta di una distanza di due milioni di voti in più al centrosinistra, qualcosa di schiacciante. Il primo dato che emerge è che ha vinto Prodi e ha perso Berlusconi con un risultato di portata storica.

 

MAURIZIO MIGLIAVACCA (DS): “L’Italia ha scelto di cambiare. Si tratta di exit poll ma la tendenza è chiara. Si chiude la stagione di Berlusconi e si apre una fase politica nuova. Attendiamo con fiducia lo scrutinio del voto”.

 

VANNINO CHITI (DS): “Si profila una grande vittoria del centrosinistra. Si tratta comunque di primi dati, è bene aspettare le proiezioni e quindi è giusto avere prudenza”.

 

ANTONIO DI PIETRO (Italia dei Valori): “Ci auguriamo che i sondaggi che danno l’Unione vincente sul centro destra siano confermati per il bene del Paese. In questa giornata serve un senso di responsabilità per ricostruire la fiducia dei cittadini nelle istituzioni, che in questi anni sono stati presi in giro da una cricca di persone al governo”.


[Fonte: Reuters]

 

WILLER BORDON (Margherita): “Tutti gli Italiani attendevano questo momento da cinque anni, ma è bene essere ancora prudenti. In ogni caso c’è soddisfazione per quello che sembra essere un grande risultato per l’Unione e per l’Ulivo”

 

GIANFRANCO ROTONDI (Nuova Dc-Nuovo Psi): “Attenderei ancora, prima di esprimermi nettamente. Una cosa è certa: l’Unione un anno fa trionfava in quasi tutte le regioni d’Italia, adesso mi pare che la lista dell’Ulivo, il progetto confusionario del partito democratico, non trionfa affatto. Per il nostro partito invece, anche se andremo sotto il 2%, è un risultato che ci permette di avere una rappresentanza in parlamento, grazie alla legge elettorale. Solo se si considera l’ultimo risultato elettorale di DC e PSI in cui presero la maggioranza assoluta, può essere considerata una sconfitta elettorale”.

 

DENIS VERDINI (Forza Italia): “Non possiamo essere considerati sconfitti in modo certo. Siamo prudenti, sono dati parziali, rozzi e soprattutto manca ancora il dato dell’affluenza elettorale che è l’elemento fondamentale, perchè se supera l’80% — a differenza delle ultime tornate elettorali regionali ed europee, in cui la sinistra ha vinto perché è andato a votare meno dell’80% dei cittadini — potrebbe rimettere in discussione i dati forniti finora dagli exit poll”

 

GIULIO SANTAGATA (Coordinatore nazionale Ulivo): “Se questi dati saranno confermati, avremo un cambiamento importante e avremo anche i dati per garantire uan solida governabilità. Superare la soglia di un terzo degli elettori sarebbe un risultato storico e un’Ulivo che vince con queste dimensioni rappresenta un avvio certo per il partito democratico”

 

MARCO CAPPATO (Rosa nel pugno): “Dai primi risultati si capisce ciò che non accadrà: non ci sarà una conferma del centrodestra né un risultato negativo per RNP. Poi si vedrà dallo spoglio delle schede. Stiamo costruendo nuovo soggetto politico a sinistra, il popolo dell’Unione converge con noi sui nostri obettivi, non siamo una “spina” nel fianco della coalizione”.

 

RENZO LUSETTI (Ulivo): “Soddisfatti, ma la forbice è ampia. Gli italiani hanno chiesto di voltare pagina. Per Ulivo è un grande risultato perché gli italiani hanno dimostrato di credere alla prospettiva del Partito Democratico”

 

MAURIZIO MIGLIAVACCA (Ds): “La tendenza è chiara, si chiude la stagione Berlusconi. L’Ulivo risponde alla richiesta di unità a sinistra e rappresenta un grande prospettiva riformista”.

 

MARIO BACCINI (Udc): “Questi dati vanno presi con estrema cautela ma un dato è evidente, il grando successo dell’Udc che ha raddoppiato i suoi consensi”.

 

DANIELE CAPEZZONE (Rosa nel pugno): “La Rosa nel pugno sarà determinante per l’Unione e il govenro di Romano Prodi”.

 

FABRIZIO MORRI (Coordinatore nazionale Ulivo): “Gli exit poll darebbero il centro sinistra vittorioso e, all’interno della coalizione, si segnala l’ottimo risultato dell’Ulivo. E’ necessaria massima prudenza ma, la forchetta è ampia ma se questi dati fossero confermati vorrebbe dire che l’Italia ha deciso di cambiare”.


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