Breve dialogo sulla spesa per la cultura a Catania

Ci sono da pagare persone che, se svolgono l’attività artistica come attività principale, devono camparci.

Con 120.000 euro puoi dare 10.000 euro a testa per 12 persone. E con 10.000 euro a testa già non si arriva alla fine dell’anno…

Mettici poi spese di locale e acquisto attrezzature, realizzazione, scenografie e quant’altro. E poi dimmi se 120.000 euro possono bastare.

Fare uno spettacolo teatrale non costa quanto un film, dove si spendono milioni di euro, ma comunque costa. Qui stiamo parlando di un’intera stagione teatrale…

Quei manifesti che vennero affissi per tutta Catania durante la campagna elettorale, con soldi pubblici, su cui c’era scritto “Catania è bella”, probabilmente costarono più di 120.000 euro…

Ma purtroppo ormai, come nei migliori libri di Orwell, si spendono soldi per convincerci che ci sia benessere invece che per creare il benessere…

Se vogliamo pensare ad una città che possa avere uno sviluppo artistico-culturale ad ampio respiro dobbiamo pensare ad una città in cui gli artisti possano vivere della propria attività artistica. Altrimenti ci si ferma ad un livello hobbystico di produzione.

E’ vero invece ciò che affermi, quando dici che il comune non può finanziare tutte le produzioni artistiche. Ma qui stiamo parlando di una compagnia teatrale che viene considerata tra le migliori in circolazione.

E comunque il problema veramente grave, quello per cui secondo me non si può non firmare questa petizione, è il fatto che attualmente a Catania non esiste nessun interesse verso lo sviluppo artistico-culturale. Gli amministratori pubblici questo problema non se lo pongono nemmeno e non cercano soluzioni di nessun tipo. Sono semplicemente assenti.


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