Lio Basket Club: è ora di svegliarsi

La Lio Basket Club Catania è una società cestistica nata tre anni fa dalle ceneri della gloriosa P.G.S. Etna,squadra gestita dalle sorelle dell’istituto Maria Ausiliatrice con sede in via Caronda.
Tre anni fa, mentre la squadra stava affrontando il campionato di serie D, il sig. Finocchiaro, titolare della Sudmatic Biancaffè, decise di rilevare la presidenza della squadra, portandola ai playoffs ma perdendo in semifinale.
L’anno successivo, stagione 2003-2004, con nuovi innesti,la squadra riuscì, dopo un grande campionato, a centrare l’obbiettivo promozione in serie C-2,ottenendo il primo posto in classifica a parimerito con il S.Luigi di Acireale.
L’anno scorso, con coach Mario Condorelli, unico superstite della squadra partecipante ai campionati di Promozione e serie D insieme con il playmaker Francesco Russo(studente di Scienze della Comunicazione), la squadra ha raggiunto i playoffs per la promozione in C-1, perdendo però in finale con la fortissima Fortitudo Agrigento dei ragazzini terribili agli ordini di coach Anselmo.

Due promozioni in quattro anni e una finale persa nel primo anno in serie C-2: tutto sembrava girare per il verso giusto: tifoseria calda, disponibilità economiche, giovani promettenti supportati da atleti più in là con gli anni ma ancora in grado di fare la differenza…
Oggi, giunti alla diciassettesima giornata di campionato, il sogno sembra svanito: 12 punti e una striscia aperta di 7 sconfitte,le ultime con la Grifone Catania e con La Clava Pozzallo. Esonerato coach Condorelli, con la squadra affidata al prof. Rocco De Luca, la squadra si trova a soli due punti dalla poule retrocessione, lo spogliatoio è spaccato causa giocatori che si sentono già allenatori (non solo per l’età avanzata) e giovani che vorrebbero un maggiore e migliore utilizzo sul campo.
Coach De Luca, subentrato all’esonerato Mario Condorelli dopo le prime giornate, si è trovato in mano una buona squadra dal punto di vista tecnico ma di poca roba dal punto di vista dell’impegno.

Per migliorare la situazione, ha richiamato alcuni suoi fedelissimi (Mario Barone e Davide Colantoni), ottenendo risultati pessimi: i due sono stati accettati, loro malgrado, dal nucleo storico della squadra ma non dai giovani che hanno visto ridursi il loro già esiguo minutaggio.
Tutte queste circostanze negative si ripercutono sulla tifoseria, ridottasi ai minimi termini, ma soprattutto sul presidente Finocchiaro, anima e corpo della squadra, sempre pronto a mettere mano al portafoglio pur di centrare la promozione in C-1, e che vede un allenatore allo sbando e dei giocatori polemici e senza grinta. Forse, la sua unica colpa è stata quella di essersi avvicinato al basket da pochi anni e quindi di essersi lasciato influenzare in campagna acquisti.
Il campionato è ancora lungo, possiamo ancora sperare che giocatori e allenatore si sveglino prendendo da esempio la grinta del loro patron e dei loro tifosi. Perché sarebbe un peccato vedere questa realtà cestistica catanese tornare in serie D. L’incubo retrocessione è vicino ma le vittorie scacciacrisi sono lì a portata di mano.
Iniziando proprio dalla prossima sfida,domenica pomeriggio,contro il B.C. Paternò,ultimo in classifica.


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