Gli studenti lo stanno scoprendo dai librai: probabilmente dal primo marzo non sarà più applicato lo sconto sui testi universitari. I motivi non sono ancora chiari ma Step1 ha provato a capirci qualcosa
In pericolo lo sconto del 27% sui testi universitari
Tempi duri per gli studenti che, pare, dovranno pagarsi per intero i libri di testo. In serio pericolo, infatti, lo sconto del 27% che, fino ad oggi, ha permesso agli studenti di acquistare i testi risparmiando oltre un quarto del prezzo di copertina. Somme importanti per le tasche delle famiglie che hanno figli alluniversità. Somme che, a partire dall1 marzo, salvo cambiamenti dellultima ora saranno a carico degli studenti.
Da qualche giorno questa voce circola sempre più insistente nei corridoi delle facoltà. Step1 ha voluto verificare, anche perché di ufficiale, al momento, non è stato comunicato niente di niente a nessuno. Al telefono, la libreria Cavallotto di viale Jonio conferma che lo sconto verrà applicato ancora per qualche giorno. A marzo non si sa. Si sta ancora discutendo. Notizie simili arrivano dalla Cuecm.
Le uniche notizie provenienti dalle istituzioni, ci arrivano da Mario Cicala e Massimiliano Giammusso, rappresentanti degli studenti rispettivamente al Senato accademico e al Consiglio di amministrazione. Mario Cicala ci spiega che la convenzione stipulata dallateneo con le librerie è valida fino al 30 settembre ma, dalle notizie che abbiamo, dal 1 marzo in avanti non cè copertura finanziaria. Si tratta di un fondo ad esaurimento ma la somma stanziata questanno è uguale a quella dellanno scorso. dice poi Massimiliano Giammuso Non è ancora chiaro come sia possibile che non ci sia più denaro. I movimenti di riferimento di entrambi i rappresentanti (Sinistra giovanile e Alleanza universitaria) si stanno muovendo in queste ore per cercare di capire la situazione per poi prendere le dovute iniziative.
Loro e noi di Step1 abbiamo provato a contattare il dott. Giuseppe Caruso, oggi introvabile. Lui, in qualità di dirigente dell Area della didattica e della ricerca è forse la persona più adatta a far luce nella nebbia di queste ore. Infine, la responsabile dellufficio diritto allo studio, che oltre agli altri servizi si occupa proprio degli sconti sui libri di testo, è Maria Campagna. Raggiunta al telefono, la sig.ra Campagna si rifiuta di fornire informazioni per evitare che si metta in allarme lintera popolazione studentesca. Popolazione studentesca che, bisogna dirlo, sta scoprendo proprio in queste ore la verità, certo non grazie alle istituzioni dellAteneo.