Stato di agitazione alla residenza universitaria di via Passo Gravina. Mancano i riscaldamenti e la temperatura è al limite del sopportabile. Spesso si resta al buio. Gli studenti minacciano azioni serie- Leggi il comunicato della Casa dello studente
Freddo e rabbia alla cittadella
Studenti al freddo e sul piede di guerra alla Casa dello studente della Cittadella. È cominciato con un comunicato stampa lo stato di agitazione di più di cento studenti, inferociti dalle condizioni al limite del sopportabile in cui sono costretti a vivere. Tra gli studenti cè rabbia e lintenzione di non fermarsi qui: anzi, da lunedì potrebbero esserci ulteriori azioni. Si parla di una protesta contro lErsu ma anche di una possibile occupazione. Perché?
Il problema più grosso ed urgente è quello dei riscaldamenti: Nonostante la lettera preventiva, inviata allErsu lo scorso 24 novembre, che mirava ad evitare la situazione dello scorso anno, la Casa dello Studente è di nuovo al freddo dice Manlio De Domenico, rappresentante degli studenti della casa.
Lo scorso inverno, infatti, i quasi 240 inquilini della residenza hanno passato linverno senza termosifoni, né acqua calda. DallErsu rispondono che per loro è tutto funzionante. Invece qui non funziona niente continua Manlio. E anche quando i termosifoni sono stati accesi (a dicembre), le ore erano assolutamente insufficienti a riscaldare un ambiente grande come la cittadella. Cinque ore sono davvero poche per la struttura della residenza (i finestroni non contribuiscono certo al mantenimenti del calore, ndr)!.
Ma , nonostante questo non sia poco, non finisce qui: La situazione è insostenibile: se i riscaldamenti non funzionano, gli studenti sono costretti ad accendere delle stufe, (anche se questo è vietato dal regolamento). Gli apparecchi sovraccaricano la rete e salta la luce. E se salta la luce restiamo al buio non solo noi ma anche la mensa. E i disagi aumentano….
Le foto, scattate appena qualche giorno fa dalla sottoscritta, testimoniano la situazione di difficoltà in cui si trovano gli studenti a cui lErsu assegna lalloggio. Ledificio, che assomiglia ad una camerata di cemento, è freddo. Alcune studentesse, per i freddo, vincono limbarazzo e vanno in giro per i corridoi con le coperte addosso. La luce salta spesso e le camere restano buie. Le luci di emergenza, infatti, sono installate solo nel corridoi.
Si è provato a contattare i responsabili dellErsu, ma il giovedì pomeriggio, come di consueto, gli uffici sono chiusi. Step1 vi terrà informati.