Piani di studio: si discute

I piani di studio vanno cambiati o no? E gli esami sono troppi o troppo pochi? E’ meglio studiare letteratura o comunicazione? Dopo l’articolo “Qui lo dico e qui lo nego” gli studenti si stanno confrontando tra la pagine della Tribù di Zammù.

Secondo Samantha e dAn, neolaureati reduci dai test di accesso alle specialistiche a La Sapienza di Roma: “diminuire il numero di esami è una follia, siamo già abbastanza impreparati così, figuriamoci se diminuiscono le materie”. Bisognerebbe invece “adeguare i programmi e renderli più accessibili, anche mediante un’adeguata redistribuzione del numero dei crediti”.

E che dire del numero di corsi di letteratura che affollano il piano di studio di SCI? Troppe secondo alcuni: dAn dice di essere sempre più convinto di essersi laureato in “ “Scienze per la Letteratura Internazionale”, dato che di comunicazione vera e propria so a stento i rudimenti!”.

La letteratura è sempre la benvenuta, invece, secondo Loredana: “Vale cento volte di più analizzare un romanzo, un film, una canzone che leggere quei noiosissimi manuali dei prof della facoltà di comunicazione dell’università di Roma”.

Il problema, evidentemente, va oltre il numero degli esami da superare, dei crediti che sono assegnati alle materie, dall’importanza di uno e più corsi di letteratura. Bisogna rivedere l’idea guida che ha portato alla stesura di piani di studi che fino ad oggi non ha prodotto i risultati sperati. Bisogna chiedersi cosa deve offrire un corso di comunicazione in una facoltà di lingue?

Mentre i prof ne parlano oggi in facoltà, gli studenti continuino a discutere su Step1.

Leggi i commenti all’articolo “Qui lo dico qui lo nego” lasciati su Zammù dai lettori.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]