Molti tifosi rossazzurri speravano di potere seguire dal vivo alcune delle prime sedute d’allenamento del Catania SSD, in corso di svolgimento a Ragalna, ma ciò non sarà possibile almeno fino alla fine del ritiro. A smorzare gli entusiasmi di chi già pregustava l’opportunità di farlo è stata una nota diramata nel pomeriggio dalla società rossazzurra. Il vice presidente e amministratore delegato rossazzurro Vincenzo Grella ha spiegato ai tifosi i motivi della decisione, precisando che deriva solo dalla necessità di rispettare le misure di sicurezza imposte dall’impianto che ospita la preparazione della squadra allenata da mister Giovanni Ferraro, in vista del prossimo campionato di Serie D. «Per noi – si legge nel comunicato – è davvero spiacevole, essere costretti a svolgere gli allenamenti a porte chiuse. Sarà così finché rimarremo a Ragalna».
«Abbiamo ulteriormente verificato la possibilità di consentire l’accesso a tutti – continua – perché, come ho già detto, vogliamo condividere l’emozione del nuovo inizio, ma purtroppo anche l’ultimo sopralluogo ha escluso questa possibilità e chiediamo quindi comprensione. Il campo sportivo Totuccio Carone è servito da un’unica tribuna che ha una capienza di appena 87 posti e le aree circostanti, che avrebbero potuto offrire una visuale, non si sono rivelate idonee in termini di sicurezza. Il rispetto delle norme – conclude – viene prima di ogni cosa e dobbiamo adeguarci, non possiamo creare una situazione che porterebbe all’afflusso di una o più migliaia di persone, dobbiamo tutelare l’incolumità di chi assiste alle sedute». Grella ha anche ribadito una promessa rivolta ai sostenitori rossazzurri: «Ho preso un impegno con la nostra gente – ha aggiunto il dirigente del Catania SSD – e intendo comunque mantenerlo. Programmeremo al più presto un’amichevole in una struttura idonea e potremo così aprire le porte ai tifosi».
Intanto il club di Ross Pelligra continua a lavorare sul mercato e per il direttore sportivo Antonello Laneri l’obiettivo impossibile pronto a trasformarsi in realtà si chiama sempre Giuseppe De Luca. L’ex di Atalanta e Bari, conosciuto da tutti come La zanzara, è rimasto affascinato dal progetto del nuovo club etneo e, nella giornata di oggi, ha pubblicato sul suo profilo Instagram una story che non dà spazio a equivoci e che raffigura un elefante e una clessidra, lasciando intendere di avere fatto scattare il personale conto alla rovescia verso l’arrivo a Catania. Tra i nomi circolati nelle ultime ore per l’attacco anche quello di Manuel Sarao, che in passato ha vestito la maglia del Calcio Catania ed è fortemente tentato dalla possibilità di tornare nel capoluogo etneo, seppur con un progetto nuovo di zecca.
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