A Walter Novellino le similitudini motoristiche non spiacciono. L’allenatore del Catania, ancora una volta, ha paragonato la sua squadra a un’auto, come in occasione della sfida alla Sicula Leonzio: in quel caso il tecnico aveva confessato di essere in una fase di studio, cercando di capire come far camminare dritta una macchina che faticava a tenere la strada. Ieri invece, nella conferenza stampa che ha preceduto la gara di oggi pomeriggio con il Rieti, ha definito i rossazzurri come «una fuoriserie, da guidare al meglio nonostante le difficoltà». Bisogna essere abili per condurre le auto con tanti cavalli: ci vuole esperienza e attenzione, per evitare che un’accelerazione improvvisa porti a una sbandata o peggio a un fuori strada.
Sembra questa la situazione attuale del Catania. I novanta minuti odierni del Massimino, infatti, possono essere visti come una sorta di prova generale in vista del vero campionato che attende gli etnei: quegli spareggi promozione che, con molta probabilità, inizieranno al secondo turno della fase play off del girone C, mercoledì 15 maggio in gara unica. Sarà questo il destino dei rossazzurri in caso di arrivo al quarto posto: il Catanzaro, dopo la vittoria con la Viterbese nel recupero infrasettimanale, ha infatti appaiato Biagianti e compagni a quota 64 ma gode del vantaggio negli scontri diretti e, al momento, occupa la terza posizione. Per scalzare i calabresi, dunque, il Catania dovrebbe vincere e sperare che i giallorossi non facciano altrettanto contro un Trapani già sicuro della seconda piazza.
Contro il Rieti mister Novellino ha la possibilità di testare ancora una volta su pista la sua fuori serie: l’obiettivo è quello di trovare il setting giusto prima delle gare che contano, quelle in cui non saranno più ammessi errori. L’impressione è che si vedrà una squadra abbastanza simile a quella vista contro la Cavese sette giorni fa. Un 4-3-3 in cui dovrebbe trovare spazio Kalifa Manneh in attacco, con Cristian Llama arretrato sulla linea dei centrocampisti per far rifiatare un Marco Biagianti non al meglio: la punta centrale dovrebbe essere ancora Matteo Di Piazza, con Alessandro Marotta e Davis Curiale che scalpitano in panchina.
Dall’altra parte ci sarà un Rieti tranquillo e appagato dalla salvezza raggiunta due settimane fa. Una grande impresa che porta la firma di Ezio Capuano, allenatore che ha rimpiazzato a inizio 2019 il portoghese Ricardo Cheù. Il vulcanico condottiero della squadra laziale ha detto a chiare lettere come i suoi non si presenteranno oggi pomeriggio «in accappatoio», ma proveranno a finire al meglio l’annata con un risultato di prestigio. Il Catania, però, è chiamato a una prova importante: acquisire fiducia è fondamentale in vista dei playoff. Novellino lo sa bene: «Io credo nel Catania e nel lavoro che stiamo facendo, anche se manca sempre qualcosa. Possiamo ancora cambiare tutto perché c’è la voglia di farlo».
Probabili formazioni
Catania (4-3-3): Pisseri; Calapai, Aya, Esposito, Marchese; Bucolo, Lodi, Llama; Sarno, Di Piazza, Manneh. All: Novellino
Rieti (3-5-1-1): Marcone; Delli Carri, Mattia, Gigli; Brumat, Carpani, Marchi, Palma, Zanchi; Maistro; Cernigoi. All: Capuano
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