Catania-Cina, sequestrati 700mila euro Banconote nascoste nei pacchetti Kinder

Domani, 31 gennaio, è la festa della primavera, il capodanno cinese. E l’aeroporto Fontanarossa di Catania in questi giorni è luogo di passaggio per migliaia di cittadini con gli occhi a mandorla che tornano nel Paese d’origine per festeggiare. Molti di loro, però, insieme ai bagagli, hanno provato a esportare denaro contante senza le opportune dichiarazioni doganali: quasi 700mila euro in banconote di vari tagli sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza negli ultimi mesi, con un picco proprio in questi giorni. Denaro nascosto in modo fantasioso dentro scatoli di cioccolata e di dolci, in pannolini per bambini, cucito all’interno dei vestiti indossati, o celato nelle calze.

«Si tratta di banconote che non sono passate attraverso strumenti tracciabili – spiega Elena Faganello, comandante della tenenza della Guardia di finanza di Fontanarossa – si presume che siano frutto di attività illecite, come evasione o contraffazione. D’altronde nella zona della fiera si concentrano moltissimi negozi gestiti da cinesi che non emettono scontrini». Le persone controllate sono state un centinaio, mentre è stato monitorato denaro equivalente a un milione di euro. Di questo, più di 650mila euro è risultato non dichiarato. Secondo la normativa del 2008, infatti, il limite massimo di valuta esportabile oltre confine è di 9mila 999 euro. Superata questa soglia è necessario eseguire una dichiarazione doganale, altrimenti si va incontro ad una sanzione amministrativa. Se la somma trasportata non supera i 2omila euro, la multa equivale al 10 per cento del totale. Se è superiore, anche la sanzione aumenta proporzionalmente.

Tra le persone sanzionate ci sono anche cittadini italiani e e di origine cingalese. «E’ un reato comune – precisa il comandante Faganello – registriamo movimenti di denaro durante tutto l’anno. Ma sapevamo che c’era il rischio di un forte aumento in coincidenza con la festa della primavera cinese e abbiamo intensificato i controlli».


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La Guardia di finanza, durante le ultime settimane, ha sottoposto a controlli centinaia di persone in transito all'aeroporto Fontanarossa. Per la maggior parte cittadini di origine cinese che tornavano in patria per la festa della primavera. Molti, però, insieme ai bagagli trasportavano numerose banconote per un valore superiore ai 10mila euro. Soglia oltre la quale è necessaria una dichiarazione doganale. Per loro è scattata una sanzione amministrativa. «E' probabile che si tratti di denaro proveniente da attività illecite», spiegano le Fiamme gialle

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