Ci mancava solo la minaccia. Anche se, in terra di sicilia, non sorprende più di tanto. Piaccia o non piaccia, nella nostra regione, chi sta rompendo le scatole ai poteri forti di tutti i tipi, è solo il movimento 5 stelle. Dal muos di niscemi, alle raffinerie, alle trivelle in mare, ai tagli degli sprechi, quelli veri.
Casteldaccia, minacce mafiose al M5S
Ci mancava solo la minaccia. Anche se, in terra di Sicilia, non sorprende più di tanto. Piaccia o non piaccia, nella nostra regione, chi sta rompendo le scatole ai poteri forti di tutti i tipi, è solo il Movimento 5 Stelle. Dal Muos di Niscemi, alle raffinerie, alle trivelle in mare, ai tagli degli sprechi, quelli veri.
Sappiamo che la cosa provoca pruriti, ma i fatti sono difficilmente smentibili e, soprattutto, come diceva Bernard Shaw, sono testardi, tornano sempre. Nel torrido mare magnum della politica siciliana, i grillini, stanno portando avanti un’azione di ‘pulizia’ notevole.
Non è un caso, dunque, che proprio un esponente di questo Movimento, si ritrovi vittima di vere e proprie minacce, in old Italian style, mafia’s style. E’ successo ad un M5S di Cateldaccia, in provincia di Palermo. Una telefonata. Old style. Che in vista delle amministrative, lancia l’avvertimento.
La chiamata, arrivata il 25 aprile al cellulare di Daniele Aiello, e invitava l’attivista a ritirarsi dalla competizione politica perché ci sono cose che non vi riguardano. Tu e tuo fratello – ha detto l’interlocutore lasciate perdere e tornate a fare quello che facevate prima.
Solidarietà è stata espressa dai parlamentari M5S regionali e nazionali agli attivisti di Casteldaccia, in provincia di Palermo, per la telefonata intimidatoria ricevuta dai rappresentanti locali del Movimento. L’episodio è stato denunciato ai carabinieri.
Se pensano di fermarci con queste azioni non hanno capito nulla.- commenta il deputato regionale Salvatore Siragusa- Il Movimento non ha paura di tagliare il filo rosso che avvolge e rende la politica un mondo chiuso, da cui i cittadini devono rimanere esclusi, non abbiamo paura perché non siamo soli. (as)