La Corte d'appello ha annunciato la riapertura dell'istruttoria ammettendo l'acquisizione di alcune intercettazioni e file audio. Le testimonianze dei funzionari della Direzione investigativa antimafia non sono state ritenute fondamentali
Caso Saguto, il 27 gennaio ci sarà requisitoria della procura Rigettata richiesta della difesa di sentire quattro della Dia
L’ormai ex giudice Silvana Saguto e il suo cerchio magico a partire dal 27 gennaio 2022 saranno nuovamente sul banco degli imputati nel processo che si celebrerà davanti alla Corte d’appello di Caltanissetta. Oggi, al termine di una breve Camera di consiglio, il presidente della Corte Marco Sabella ha annunciato la riapertura dell’istruttoria dibattimentale, accogliendo la richiesta delle difese dei dodici imputati. Rigettata, invece, la richiesta delle difese di sentire in aula quattro funzionari della Direzione investigativa antimafia. Per la Corte d’Appello le loro testimonianze non sono ritenute fondamentali ai fini del processo. I giudici hanno invece accolto la richiesta di ammissione di alcuni documenti, tra cui delle intercettazioni e alcuni file audio.
La requisitoria della procura generale inizierà, dunque, il prossimo 27 gennaio. A rappresentare l’accusa la procuratrice generale Lia Sava e la pm Claudia Pasciuti, applicata per l’occasione. Nella scorsa udienza erano state le difese a chiedere la riapertura del processo, dopo la sentenza di primo grado. Sempre nella scorsa udienza era stata chiesta anche la produzione di alcune trascrizioni di intercettazioni, la deposizione di testimoni, compresi alcuni funzionari della Dia, e l’acquisizione di diversi articoli di stampa sulla presunta “gogna mediatica” che si sarebbe scatenata sulla figura dell’ex presidente della sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Palermo.