Caseificio Castronovo, Orlando all’attacco di Musumeci «Non abbiamo potuto approvare il bilancio per colpa sua»

«Leggo di una presunta dichiarazione del presidente della regione Musumeci secondo il quale la città metropolitana di Palermo dovrebbe intervenire a seguito della frana che ha interrotto una strada nel territorio comunale di Castronovo». Leoluca Orlando replica stizzito alle parole del governatore. E rinfocola le polemiche, questa volta nella veste di presidente dell’area metropolitana. 

Dopo l’articolo di MeridioNews che raccontava dell’intervento della Protezione civile per la realizzazione di una bretella che consenta al caseificio Passalacqua di superare le criticità degli scorsi giorni, Orlando fa i conti in tasca al governo regionale. «Il presidente Musumeci dovrebbe sapere, secondo quanto più volte rappresentagli dai commissari dallo stesso nominato, che tutte le città metropolitane e i tutti i libero consorzi non hanno potuto approvare il bilancio 2018, per colpa dei tagli operati dallo Stato in complicità con la Regione  afferma – Quest’ultima è pure colpevole di oltre sei anni di caos normativo più volte sanzionato a diversi livelli, che hanno prodotto una ormai pluriennale grave crisi istituzionale».

Un attacco che il sindaco del capoluogo siciliano estende a più ambiti. «Così – continua – mentre si propongono tagli alla spesa sociale, alla lotta alla mafia, e all’assistenza per le fasce più deboli, il tutto per racimolare i fondi necessari proprio al pagamento degli stipendi degli enti intermedi che la Regione ha portato al collasso, Musumeci parla di manutenzioni che sa già essere impossibili. Ben venga allora un intervento della Regione, che almeno su questo darà segno di essere ancora viva, presente e utile ai siciliani. Se poi, come proposto dall’Anci si affiderà all’Anas la manutenzione della viabilità intercomunale, sarà la soluzione strutturale che servirà a evitare proclami e polemiche».

E a stretto giro arriva la replica della Regione, che conferma l’anticipazione data da MeridioNews. «Ho sentito telefonicamente – dice Musumesi – il sindaco di Castronovo di Sicilia Vito Sinatra, al quale ho assicurato l’intervento immediato della Regione, anche se la competenza è della città metropolitana di Palermo. Proprio stamane, ho inviato il capo della Protezione civile Calogero Foti per fare un sopralluogo nella zona e rendersi conto direttamente della portata della frana, che ha un fronte molto vasto di oltre settanta metri». 

In merito all’interruzione della viabilità sulla strada provinciale 48 è stato convocato, per martedì pomeriggio, un incontro nella sede del Comune di Castronovo di Sicilia e al quale parteciperanno il sindaco, la Protezione civile regionale, la città metropolitana e i proprietari dei terreni limitrofi alla frana. Nell’immediato, dunque, si dovrebbe procedere con un bypass per consentire temporaneamente una rapida soluzione del problema. A regime, invece, la soluzione definitiva prevede un viadotto. Già nei prossimi giorni, verrà affidato l’incarico per un’indagine geologica e geognostica per verificare la profondità e il tipo di frana. Il costo complessivo presunto dovrebbe essere di circa un milione di euro e le risorse saranno messe a disposizione dall’Ufficio del commissario di governo contro il dissesto idrogeologico, guidato dal presidente della Regione.


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