La prefettura etnea ha accolto la richiesta dell'autorità nazionale Anticorruzione guidata da Raffaele Cantone. Il magistrato ha avanzato dubbi sulle procedure di affidamento dell'appalto da quasi cento milioni di euro per la gestione del Centro richiedenti asilo del Catanese
Cara di Mineo, prefettura nomina commissaria L’incarico a Maria Nicotra, avvocata dello Stato
La prefettura di Catania ha accolto la richiesta dell’autorità nazionale Anticorruzione di nominare un commissario straordinario per l’appalto da quasi cento milioni di euro relativo alla gestione dei servizi del Centro richiedenti asilo di Mineo. L’incarico è stato affidato a Maria Nicotra, avvocata dello Stato. Ad avanzare la proposta è stato Raffaele Cantone, il magistrato che guida l’autorità, a causa dei dubbi sulle procedure di affidamento dell’appalto.
A vincere la gara, nel giugno del 2014, è stata l’associazione temporanea di imprese Casa della Solidarietà formata dalle stesse cooperative e società che hanno gestito il Cara: Senis Hospes, i consorzi Sol. Calatino e Sisifo, Cascina global service, l’azienda Pizzarotti (proprietaria del residence degli aranci) e il comitato provinciale della Croce Rossa. A fare parte della commissione che si è occupata dell’assegnazione, anche Luca Odevaine. Presidente della fondazione IntegrAzione, ritenuto uno degli elementi principali della presunta organizzazione criminale scoperta con l’indagine della procura di Roma Mafia capitale.
L’Anticorruzione ha segnalato il caso alle procure di Catania e Caltagirone nel marzo 2015 e un secondo filone dell’inchiesta pochi giorni fa è giunto proprio alle falde dell’Etna. Risultano indagati Giuseppe Castiglione, all’epoca presidente della provincia etnea e oggi coordinatore di Ncd Sicilia e sottosegretario all’Agricoltura, Giovanni Ferrera, direttore del consorzio Calatino terra d’accoglienza, Paolo Ragusa, presidente della cooperativa Sol.Calatino, i primi cittadini di Mineo e Vizzini, Anna Aloisi e Marco Aurelio Sinatra e lo stesso Odevaine.
Nella sua relazione, Cantone pone l’accento su come nell’ambito di un’unica procedura di gara si sia proceduto all’affidamento di diversi contratti, dalla gestione amministrativa all’assistenza sanitaria.