Camporotondo, 32enne in carcere per maltrattamenti La misura dopo escalation di minacce alla moglie

Un 32enne di Camporotondo Etneo è finito in carcere con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Le indagini dei carabinieri, coordinate dalla procura distrettuale, hanno riguardato il rapporto coniugale tra l’uomo e la moglie. Quest’ultima sarebbe più volte minacciata e aggredita anche fisicamente. Le violenze sarebbero state tali da richiedere il ricorso alle cure ospedaliere, ma la donna avrebbe scelto di non farlo per evitare al marito conseguenze penali. 

Tuttavia, già nel 2013 la donna aveva denunciato il marito e in seguito l’uomo era stato condannato per maltrattamenti. Il rapporto tra i due con il passare degli anni non sarebbe cambiato, complice la regolare assunzione di droghe da parte dell’uomo. A giugno dello scorso anno, dopo l’ennesima lite, la donna ha scelto di allontanarsi da casa portando con sé i figli. A ottobre, davanti alla decisione di lei di separarsi, il marito l’avrebbe minacciata telefonicamente, per poi pochi giorni dopo tentare di soffocarla. L’escalation di comportamenti violenti e capaci di destabilizzare la vita della donna ha portato la procura a chiedere la misura cautelare.


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