L'aggressione era avvenuta alcuni mesi fa in via Volturno. In due avevano picchiato un giovane studente per rapinarlo, ma durante la colluttazione un malvivente aveva perso il cellulare. Dall'analisi del telefonino gli investigatori della Polizia sono risaliti al malvivente
Calci e pugni per rubargli lo smartphone In manette un 24enne, caccia al complice
Calci e pugni per rubargli il cellulare. Un’aggressione avvenuta in pieno centro a Palermo ai danni di un giovane studente palermitano. Adesso uno dei malviventi responsabili della violenta rapina è finito in manette: si tratta di Ben Mekki Bilel, 24 anni. I poliziotti della sezione Investigativa del commissariato Oreto Stazione hanno così dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare domiciliare emessa dal gip di Palermo, Fabio Licata.
Secondo la ricostruzione dei fatti fornita dagli investigatori, il giovane studente nei pressi di via Volturno, alle spalle del teatro Massimo, fu avvicinato da due persone, che pur di impossessarsi del suo smartphone non esitarono a picchiarlo selvaggiamente. Calci e pugni a cui la giovane vittima tentò di rispondere, ne nacque una violenta colluttazione, durante la quale uno dei malviventi perse il cellulare. È stato proprio grazie al telefono e all’analisi dei tabulati telefonici che gli investigatori sono riusciti a risalire al 24enne, che adesso dovrà rispondere di rapina. Le indagini proseguono per risalire al complice.