Solidarietà è stata espressa da più parti all'assessore comunale alle politiche sociali Agnese Ciulla, bersaglio di un gruppo di senzacasa che, ieri, ha preso a calci la sua auto di servizio, mentre l'esponente della giunta Orlando stava andando via dall'assessorato di via Garibaldi
Calci all’auto dell’assessore Ciulla Atto commesso dai senza casa
Solidarietà è stata espressa da più parti all’assessore comunale alle politiche sociali Agnese Ciulla, bersaglio di un gruppo di senzacasa che, ieri, ha preso a calci la sua auto di servizio, mentre l’esponente della giunta Orlando stava andando via dall’assessorato di via Garibaldi, a Palermo, insieme al capo della segreteria Gabriella Simon. «Esprimo piena solidarietà all’assessore alle Attività sociali Agnese Ciulla e ai suoi uffici – dice il consigliere comunale del Pd, Sandro Leonardi – dopo la vile aggressione subita ieri da alcuni senzacasa. Le estreme difficoltà non possono mai giustificare atti di violenza di questo tipo. Invitiamo l’assessore a sporgere denuncia alle autorita’ competenti per individuare e punire i responsabili dell’aggressione».
Non si lasciano attendere le dichiarazioni di Toni Pellicane attivista del Movimento lotta per la casa 12 luglio. «La violenza è violenza e non puo’ essere giustificata, lungi da me voler trovare giustificazione per quanto successo ieri, mi riferisco all’aggressione alla macchina di servizio dell’Assessora Ciulla. Mi giunge notizia che chi ha commesso il fatto e’ una famiglia senza casa, Mamma con due figlie, che aspettano una risposta da ben 18 anni, ieri come unica soluzione gli era stata offerta quella di andare a dormire nel dormitorio pubblico. Ripeto, lungi da me a trovare giustificazioni ad atti violenti, ma questa cosa di spacciare il dormitorio pubblico come soluzione per le famiglie senza casa non e’ accettabile, come non erano accettabili i containers voluti dall’ex Sindaco Cammarata».