La protesta è organizzata dal consiglio della IV Circoscrizione per manifestare contro la soppressione delle linee 906 Calatafimi/Molara e 923 Boccadifalco/Baida e la riduzione oraria di altre linee. Moncada: «Non possiamo consentire che alcuni cittadini vengano privati dei diritti essenziali. Bisogna tagliare gli sprechi e garantire il servizio a tutti»
Bus soppressi, sit-in davanti Amat I cittadini: «Siamo isolati e abbandonati»
Sit-in stamani davanti la sede Amat di via Roccazzo a Palermo. La protesta è organizzata dal consiglio della IV Circoscrizione per manifestare contro la soppressione delle linee 906 Calatafimi/Molara e 923 Boccadifalco/Baida e la riduzione oraria di altre linee. “AMATti ridateci i bus”, “Grazie per aver isolato le periferie” si legge in alcuni cartelli. «Siamo isolati – si lamentano i residenti – completamente abbandonati. Viviamo una situazione di forte disagio».
Silvio Moncada, presidente della circoscrizione punta il dito sulle decisioni dell’azienda. «Siamo indignati – dice – oltre alle linee 906 e 923 che isolano le borgate di Baida, Boccadifalco e Borgo Molara hanno ridotto del 50% anche le linee intermedie che collegano i quartieri periferici del centro città». Un’indignazione accresciuta dalla notizia di un aumento delle corse per le linee che collegano la città con le borgate marinare e con Monte Pellegrino, «addirittura con l’istituzione di alcuni bus navetta gratuiti» denuncia Moncada.
«Non possiamo consentire che alcuni cittadini vengano privati dei diritti essenziali, impedendo di svolgere le semplici attività quotidiane come recarsi all’ufficio postale per la pensione, fare la spesa -conclude -. Bisogna tagliare gli sprechi e rimodulare tutte le linee in città per garantire il servizio pubblico a tutti».