«Una condotta abituale del tempo». È così che le forze dell'ordine descrivono l'operato di Vincenza Greco, ora ai domiciliari. In una occasione la donna avrebbe legato alla sedia una ospite della struttura per costringerla a mangiare. Guarda il video
Botte all’anziana: «Maledetta porca, non rompere i c…» Arrestata responsabile casa di riposo Villa Francesca
«Maledetta porca», «Non rompere i coglioni». Soltanto alcuni degli insulti che Vincenza Greco, gestrice della casa di risposo per anziani Villa Francesca (con sede in via Galermo, a Catania), avrebbe rivolto a una anziana ospite, fatta oggetto di insulti, minacce e percosse. In una circostanza la vittima, dopo essere scivolata e caduta per terra, per ritorsione sarebbe stata abbandonata sul pavimento per 30 minuti e successivamente legata alla sedia per costringerla a mangiare. Greco è stata messa agli arresti domiciliari con l’accusa di maltrattamenti aggravati nei confronti di una persona anziana.
L’arresto è avvenuto lo scorso 14 agosto a opera della squadra mobile della questura di Catania. Le indagini, coordinate dalla procura etnea, sono state avviate a giugno. Una segnalazione alle forze dell’ordine raccontava di episodi di violenza perpetrati da Vincenza Greco (biancavillese classe 1952) ai danni degli anziani presenti all’interno della casa di riposo. Al fine di verificare la veridicità della segnalazione, le forze dell’ordine hanno installato alcune telecamere nella casa di riposo. In particolare nell’area destinata alla convivenza degli anziani.
Le riprese avrebbero evidenziato la reiterazione dei maltrattamenti. «Una condotta abituale nel tempo», la definisce la questura di Catania in una nota. Le indagini, comunque, continuano. Gli ospiti della casa di riposo sono stati affidati ai rispettivi familiari.