Una casa trasformata in base logistica per lo spaccio di droga e in deposito improvvisato di materiale esplodente. A scoprire il cambio d’uso dell’abitazione in via Cesare Abba a Catania di un 32enne di origine nigeriana sono stati i poliziotti. Dopo avere bussato insistentemente alla porta della casa, gli agenti non hanno ricevuto alcuna risposta, […]
Catania, in casa ha 32 bombe carta e dosi di una nuova droga
Una casa trasformata in base logistica per lo spaccio di droga e in deposito improvvisato di materiale esplodente. A scoprire il cambio d’uso dell’abitazione in via Cesare Abba a Catania di un 32enne di origine nigeriana sono stati i poliziotti.
Dopo avere bussato insistentemente alla porta della casa, gli agenti non hanno ricevuto alcuna risposta, pur ritenendo plausibile la presenza di qualcuno dentro, in considerazione di evidenti rumori che provenivano proprio dall’appartamento. Per questo motivo, i poliziotti si sono posizionati in modo strategico per tenere sott’occhio l’ingresso e le altre porte e finestre della casa, in modo da verificare eventuali spostamenti.
Pochi minuti dopo, un poliziotto ha notato il 32enne lanciare due zaini da una finestrella sul tetto di un’abitazione adiacente. Gli agenti, chiedendo all’inquilino della casa limitrofa di poter accedere, hanno recuperato gli zaini, probabilmente senza essere visti dal 32enne. In uno zaino sono stati trovati dieci grammi di Vax – la nuova droga in circolazione – poco più di 11,5 grammi di crack e 3,4 grammi di cocaina. Nell’altro zaino sono stati trovati 514 grammi di cocaina in unico panetto, 34,8 grammi di cocaina e 34 grammi di crack. La sostanza stupefacente è stata sequestrata.
Solo dopo essersi disfatto delle due borse, l’uomo ha aperto la porta dell’abitazione. Così è stato bloccato e sottoposto a un controllo dal quale è emerso che si trovava sul territorio in modo irregolare. Nel corso della perquisizione domiciliare, i poliziotti hanno trovato materiale per il confezionamento dello stupefacente, quattro cellulari e due schede sim, verosimilmente utilizzati dall’uomo per comunicare con i potenziali acquirenti o per raccordarsi con altri spacciatori della zona. I telefonini sono stati sequestrati per tutti gli approfondimenti necessari.
In una stanza, i poliziotti hanno trovato anche 23 bombe carta per un peso di quasi due chili, conservati senza alcuna precauzione con un elevato rischio per l’incolumità dei residenti dello stabile. Per gli ordigni, del tutto illegali, è stato richiesto l’intervento della squadra artificieri della questura. I poliziotti specializzati hanno prelevato in sicurezza le bombe carte per poi destinarle alla distruzione. Il 32enne è stato arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e per detenzione illegale di materiale esplosivo ed è stato portato in carcere.


