La riconversione industriale di Termini Imerese è sempre più un miraggio, e la sensazione diffusa è che per risolvere il pantano in cui la città rischia di affogare ci voglia un miracolo. Forse per questo il sindaco Francesco Giunta si è rivolto al Papa, chiedendo sostegno soprattutto in merito alla vicenda Blutec. Dopo l’annuncio del ritiro del finanziamento da parte di Invitalia di 21 milioni di euro (perchè il piano industriale non è stato rispettato), nel Palermitano continuano i timori di un vero e proprio abbandono.
A distanza di qualche giorno dall’udienza generale riservata ai primi cittadini dell’area metropolitana di Palermo alla quale ha partecipato, tra gli altri, il sindaco, Francesco Giunta, si apprende che nel corso del breve colloquio con il pontefice Bergoglio, Giunta ha tenuto a sottolineare il momento di grave crisi sociale che sta attraversando la città causata dalla mancanza di lavoro ed in particolare per il protrarsi della vertenza Fiat. Da parte sua il Papa ha assicurato preghiere per la città ed i suoi abitanti. A margine dell’incontro il sindaco ha donato al Santo Padre una pubblicazione che racconta della profonda fede mariana che si respira, da sempre, a Termini Imerese.
«All’interno del libro – racconta il sindaco – ho messo una lettera dove si spiegavano i gravi problemi di natura sociale, economica e occupazionali della città. Soprattutto in merito alla vertenza Blutec, che rimane una questione molto accesa. Mercoledì giorno 16 avremo l’incontro al Mise per incontrarci col ministro Claudio Calenda e la viceministra Teresa Bellanova, visto che Invitalia ha deciso di riprendersi i soldi da Blutec. Sarà un incontro di passione, Invitalia non può agire in questo modo perchè sono stati loro a portare Blutec, e ora sono loro che devono comunque trovare una soluzione».
Sono stati individuati dalla polizia i tre ultras del Paternò Calcio che, lo scorso 1…
Era nell’aria da giorni ma ora arriva la conferma. Il vescovo della diocesi di Piazza…
Girava con una pistola nel borsello. Per poi tentare di disfarsene alla vista del posto…
Nessun concorso esterno alla mafia. Solo uno scambio politico-mafioso per le elezioni del 2008. In…
«Non è emersa in capo agli indagati una condotta colposa casualmente riconducibile all'evento incendiario». Con…
Natale, shopping e controlli. Questa volta è toccato alla guardia di finanza di Trapani effettuare il sequestro,…