Bambino di quattro anni muore annegato Fiumefreddo, il corpo trovato da un canoista

Un bambino di quattro anni, quasi cinque, ha perso la vita nelle acque di Fiumefreddo, a Marina di Cottone, nella costa ionica. A trovare il corpo ormai privo di vita, a circa un centinaio di metri dal litorale, un canoista. «Il bambino è stato perso di vista dai familiari», conferma Luca Provenzano, tenente di vascello della guardia costiera di Riposto. «Si è allontanato e poi il corpo esanime è stato trovato in mare da uno sportivo di passaggio». 

Il piccolo, originario di Aci Catena, era arrivato al mare con la famiglia nella mattinata. Era insieme alla madre (30 anni), al padre (34 anni) e alla sorella di dieci anni. Era scomparso mentre giocava con un secchiello con la sabbia sulla spiaggia e i familiari lo hanno cercato pensando che si fosse smarrito, senza entrare in acqua. Alle ricerche avrebbero partecipato decine di bagnanti. Dopo 15 minuti il tragico ritrovamento. Un canoista è arrivato sulla battigia con il corpicino tra le braccia.

Secondo quanto conferma anche il titolare di uno stabilimento balneare della zona, la tragedia sarebbe avvenuta in un tratto di spiaggia libera, nei dintorni della vecchia cartiera. «Il bambino è stato portato a terra, i soccorritori hanno tentato la rianimazione, sono arrivate ambulanze da Fiumefreddo e Mascali», prosegue Provenzano. «È intervenuto anche un elicottero del 118, ma non c’è stato niente da fare». Il corpo del bimbo è stato trasferito all’obitorio dell’ospedale Garibaldi.

«Le condizioni del mare sono ottimali – sottolinea il tenente – non ci sono problemi meteorologici. Il bambino si è allontanato dalla sorveglianza dei genitori». Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della compagnia di Giarre. Sulla base dei primi accertamenti, però, non sarebbero stati individuati profili penali. Secondo gli investigatori, che si mantengono cauti, si sarebbe trattato di una tragica fatalità.