La presente rettifica viene pubblicata a seguito di procedura di mediazione tra Sac Spa e CTzen. Rettifica degli articoli dal titolo Bilancio Sac, troppo bello per essere vero. Crediti da verificare e partecipate in rosso, e Bilancio Sac, la risposta dell’a.d. Mancini: «Nessuna perdita prevista per il 2013», a cura di Leandro Perrotta
Bilancio 2012 Sac Rettifica articoli del 30 aprile 2014
Con riferimento al contenuto degli articoli pubblicati da CTzen che prendevano in esame il bilancio 2012 della Sac – Società Aeroporto Catania s.p.a., e formulavano previsioni per il 2013, con il presente articolo questa Testata (a suo tempo sotto il nome CTzen) prende atto delle precisazioni fornite dalla Sac, effettuando le seguenti rettifiche rispetto alle informazioni errate a suo tempo rese.
1) L’autore stimava perdite sul bilancio 2013 di Sac tra i 15 e i 20 milioni di euro in relazione alla paventata insolvenza delle società dalla stessa controllate. In realtà, nell’articolo del 30 aprile 2014 non si teneva effettivamente conto del contro-credito che le controllate vantavano nei confronti della società controllante. Come risulta anche dal bilancio 2013, poi regolarmente approvato dall’assemblea dei soci, infatti, i crediti di Sac verso le imprese controllate, pari ad € 12 milioni 567mila e 575 euro, devono essere compensati con i debiti di Sac verso le imprese controllate, pari a 10 milioni e duemila 897 euro. Non risultano inoltre, e non risultavano alla data di pubblicazione dell’articolo, rischi noti di insolvenza a carico delle società controllate, che determinassero la necessità di svalutare il credito.
2) Con riferimento ai crediti vantati da Sac nei confronti di Wind Jet (società insolvente, ammessa dal Tribunale di Catania alla procedura di concordato preventivo), il menzionato articolo esponeva che il bilancio 2013 avrebbe dovuto esporre una perdita pari all’intera posta debitoria, senza considerare che una quota parte della stessa, pari a 2,6 milioni di euro, è relativa all’addizionale erariale che Sac riscuote per conto dell’Erario, ragion per cui rispetto a tale voce non poteva e non può determinarsi alcuna perdita a carico del bilancio di Sac.
3) L’articolo in questione, sulla base di tali valutazioni, ipotizzava che il bilancio 2013 della SAC, in corso di approvazione, avrebbe dovuto registrare perdite orientativamente pari a 20 milioni di euro, tali da comportare la necessità di vendere a privati parte una quota azionaria della società. A tal riguardo, si rende noto che il bilancio 2013, approvato dall’assemblea dei soci Sac il 28 giugno 2013, ha registrato un incremento del 15 per cento dei ricavi, riportando con un utile netto di 1,514 milioni di euro.
Si rappresenta, infine, che l’articolo “Bilancio Sac, la risposta dell’a.d. Mancini: Nessuna perdita prevista per il 2013”, fu presentato dalla Testata come replica all’articolo dal titolo Bilancio Sac, troppo bello per essere vero. Crediti da verificare e partecipate in rosso, pubblicato in pari data; ma l’amministratore delegato di Sac, ing. Gaetano Mancini, non era stato effettivamente informato relativamente al contenuto dell’articolo in questione.