Un arresto di questo genere a Biancavilla ha destato scalpore. Un po’ per il luogo: piazza Idria, in pieno centro storico. Un po’ per l’orario: erano da poco passate le 13. Diverse pattuglie dei carabinieri, a sirene spiegate, hanno bloccato uno scooter con a bordo due uomini. Uno dei quali sarebbe un noto pregiudicato biancavillese, già sorvegliato speciale, ritenuto vicino alla cosca mafiosa Toscano-Mazzaglia. 

In basse ai racconti dei testimoni, i due arrestati sarebbero stati prima bloccati, poi spinti a terra e tenuti a faccia in giù, mentre i militari provvedevano ad ammanettarli. Gli uomini sono stati portati nella caserma di Biancavilla, per essere trasferiti nelle ore immediatamente successive al comando di Paternò. L’arresto è avvenuto di fronte a decine di passanti e la scena non è passata inosservata.

Sulla vicenda le forze dell’ordine mantengono il massimo riserbo. Ma sulle motivazioni di un fermo così improvviso dovrebbero arrivare chiarimenti già nelle prossime ore. Così come la conferma sul nome di uno dei due fermati, la cui identità gli investigatori preferiscono per il momento non divulgare.