Avrebbe distratto con delle scuse banali le vittime, poi avrebbe sottratto loro le piccole somme trovate negli appartamenti. È l'accusa nei confronti di una donna originaria di Agrigento ma residente nel Comune etneo. Due i casi accertati finora dai militari. In totale avrebbe rubato circa 600 euro
Belpasso, anziani derubati in casa Carabinieri arrestano una 66enne
Si sarebbe introdotta in casa di alcuni anziani, soli e con problemi di salute, con delle scuse banali. Poi li avrebbe derubati delle piccole somme di denaro trovate negli appartamenti. È l’accusa rivolta a Giuseppa Crescimone, 66enne originaria di Agrigento ma residente a Belpasso. La donna è stata arrestata dai carabinieri del Comune etneo, dovrà rispondere di furto aggravato in abitazione. Le indagini sono partite grazie ai racconti delle vittime; testimonianze verificate anche attraverso i filmati dei sistemi di videosorveglianza.
Due i casi accertati dai militari. Nel primo episodio Crescimone si sarebbe finta addetta alle pulizie del Comune. Con questa scusa sarebbe entrata in casa di un’anziana vittima e – raccontandole di potenziali sgravi fiscali e aumenti di pensione – l’avrebbe convinta a farsi mostrare l’appartamento. In un mobile della camera da letto avrebbe trovato e rubato un portafogli con 400 euro e otto assegni per poi fuggire.
Nel secondo caso si sarebbe presentata come assistente del medico di famiglia della vittima. Giuseppa Crescimone avrebbe chiesto all’anziana di mostrarle i farmaci utilizzati perché avrebbe potuto farle ottenere degli sconti. Distratta la donna, Crescimone le avrebbe rubato 200 euro.
La 66enne si trova adesso nel carcere di piazza Lanza.