Non è stato possibile recuperare l’arma del delitto un coltello a serramanico. Calì se ne sarebbe disfatto senza fornire collaborazione alle indagini
Bagheria, accoltella l’ex genero e si costituisce L’uomo è in condizioni gravissime
E’ accaduto nella serata del 24, vigilia di Natale, quando i Carabinieri di Bagheria hanno arrestato Salvatore Calì, classe 1951, con l’accusa di tentato omicidio, per avere accoltellato l’ex genero causandogli gravissime lesioni.
Erano appena trascorse le ore 19, quando l’uomo si è presentato presso la Caserma dei Carabinieri di Bagheria , riferendo che poco prima, nel Corso Butera nei pressi di Piazza Matrice in pieno centro cittadino, dopo una lite animata, aveva accoltellato all’addome l’ex genero, un trentenne del luogo. motivi ad origine della lite sono da ricercare nei prolungati dissidi privati tra le famiglie, scaturiti a seguito della rottura della relazione tra il trentenne. e la figlia dell’aggressore, e riacutizzate proprio in prossimità della festa di Natale.
La vittima è stata subito soccorsa dai passanti e trasportata all’ ospedale Civico di Palermo, dove veniva sottoposto ad un delicato intervento chirurgico e dove si trova tuttora ricoverata con riserva sulla vita.
Dopo che l’uomo si è costituito, i Carabinieri hanno immediatamente avviato le indagini. Non è stato possibile recuperare l’arma del delitto, un coltello a serramanico, poiché Calì se ne sarebbe disfatto senza fornire collaborazione alle indagini.
L’uomo adesso si trova presso la casa circondariale Cavallacci di Termini Imerese in attesa di essere interrogato.