"azione siciliana" affida ad una donna il ruolo di portavoce ufficiale del movimento attivista. Si tratta di giusi badalamenti, 29 anni, con un passato nel mis, il movimento per l'indipendenza della sicilia, da cui si è dimessa di recente insieme ad un alto gruppo di militanti, come vi abbiamo raccontato in questo articolo.
Azione siciliana punta sulle donne
“Azione siciliana” affida ad una donna il ruolo di portavoce ufficiale del movimento attivista. Si tratta di Giusi Badalamenti, 29 anni, con un passato nel Mis, il Movimento per l’indipendenza della Sicilia, da cui si è dimessa di recente insieme ad un alto gruppo di militanti, come vi abbiamo raccontato in questo articolo.
Ha 29 anni, ma la politica la mastica dai tempi del liceo. La ragazza ha alle spalle, militanza, proteste nelle piazze e battaglie civili. Ai tempi del liceo era tra i giovani di Alleanza nazionale. Poi laddio a questo partito: Crescendo mi sono accorta che mancava qualcosa di fondamentale in Alleanza nazionale: lattenzione verso la questione siciliana”.
Da qui il suo avvicinamento ai movimenti prettamente ‘sicilianisti’. Alle ultime amministrative palermitane, ha tentato di scalare le vette di Sala delle Lapidi, ma non è andata bene. Oggi un ruolo che la impegnerà non poco.
Ma cosa è esattamente Azione siciliana? E’ un movimento fatto di giovani legati dalla passione per la Sicilia (credono che anche in questa regione le cose possono funzionare con un impegno concreto e ‘battagliero’ dei cittadini) ed impegnati nel sociale e nel volontariato.
La dicitura M.A.A.S. sta per : MOVIMENTO ATTIVISTA AZIONE SICILIANA – spiegano dal comitato direttivo – “il movimento nasce il 25 Luglio 2011 dopo un accordo fra pubblici cittadini, accumunati dagli stessi intenti. Scopo primario: la denuncia di vari disservizi e mancanze delle istituzioni comunali, provinciali e regionali a discapito del popolo”.
Numerose le battaglie che questi ragazzi si sono intestati. Sono stati i primi, ad esempio, a denunciare la presenze di amianto su Montepellegrino a Palermo, i primi a puntare il dito contro il degrado di alcuni monumenti storici, come il Palazzetto della Musica al Foro italico o l’obelisco (e il manto stradale) di Piazza San Domenico E ancora: i disservizi dei servizi pubblici, dei servizi sociali.
In questi giorni il loro impegno è rivolto all’emergenza incendi che sta devastando la Sicilia.
A presiedere il movimento è Salvatore De Luca, affiancato da Francesco Puccio e Gianluca Martino.
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