L'ex sindaco di Aci Catena, oggi deputato regionale, è stato rinviato a giudizio dalla Procura etnea. Secondo l'accusa avrebbe rinnovato il contratto a tempo determinato a tre professionisti assunti per gestire le pratiche post-terremoto. Ma i dipendenti, invece, avrebbero lavorato per l'ufficio tecnico. Secondo il suo difensore si tratta di una verità parziale: «È singolare che un sindaco sia chiamato a rispondere di truffa in una vicenda in cui il beneficiario è lo stesso Comune»