Il vicepresidente della commissione parlamentare antimafia Claudio Fava (Leg), insieme al collega Davide Mattiello (Pd) e al comitato locale di AddioPizzo hanno parlato dei punti deboli della lista che dovrebbe rendere più semplice alle imprese dimostrare la loro estraneità alle infiltrazioni mafiose. E invece, «in questa città tutto si è basato sui rapporti familiari», spiega Fava. Che contesta anche «l'eccessivo formalismo delle procedure»