Prosegue l’annata trionfale di Osama Zoghlami. Il 2019 infatti non smette di regalare grandi soddisfazioni all’atleta palermitano (anche se nato a Tunisi). E così il classe ’94, dopo aver centrato il personale e aver ottenuto la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo dell’anno prossimo, è stato convocato per la sua specialità, i 3000 siepi, nella selezione europea che il 9 e il 10 settembre affronterà a Minsk, in Bielorussia, gli Stati Uniti. «Sono molto contento – spiega Zoghlami a MeridioNews –, non me l’aspettavo. Per me è un grande onore. È la prima volta che si organizza un appuntamento del genere, onestamente non so cosa mi aspetta».
In realtà un appuntamento del genere manca dagli anni ’60 e soltanto lo scorso anno è stato deciso di riproporlo. «Sono rimasto molto sorpreso dalla convocazione. Mi sono detto “allora quest’anno sto facendo bene!”. Sarà sicuramente un buon test in vista dei Mondiali che si terranno a Doha tra fine settembre e inizio ottobre». A rappresentare i colori azzurri saranno otto atleti: si tratta di Marcell Jacobs e Filippo Tortu nei 100 metri, Eseosa Desalu nei 200, Davide Re nei 400; bis di ostacoliste al femminile, con Luminosa Bogliolo (100hs) e Ayomide Folorunso (400hs); mezzofondo ben rappresentato da Yeman Crippa (3000), oltre proprio a Zoghlami.
Il programma sarà simile a quello dei Mondiali, ma ci sarà anche un evento a staffetta mista. Le competizioni si svolgeranno al Dinamo Stadium di Minsk, che ha una capacità di 22.000 persone: «Sono a Sankt Moritz con i ragazzi del gruppo e ci stiamo allenando molto bene. Siamo in altura, al fresco, in modo da prepararci al meglio». E proprio in vista della competizione iridata che si terrà in Qatar, Zoghlami si sta preparando con il suo allenatore, Gaspare Polizzi: «Voglio fare bene ai Mondiali. L’obiettivo principale è di qualificarsi per la finale, ma l’importante è riuscire a correre bene. Poi mi piacerebbe fare il personale, migliorarsi sempre è l’obiettivo di ogni atleta». Al momento non si pensa comunque alla possibilità di centrare la medaglia, gli obiettivi infatti sono altri: «Forse la medaglia al momento è impossibile da raggiungere, sarebbe però importante riuscire a centrare la finale».
E lo scorso mese di giugno, l’atleta del Cus Palermo e dell’Aeronautica Militare, si è regalato una grandissima soddisfazione, ai Golden Gala di Roma, scendendo sotto la soglia minima per qualificarsi alle Olimpiadi di Tokyo: «Ero emozionato e sorpreso. Mi aspettavo di correre tra gli 8’24’’ e gli 8’25’’. Di sicuro non mi aspettavo di centrare un 8’20’’. Cercherò sempre di migliorarmi». E proprio sui recenti miglioramenti che sono arrivati grazie ai duri allenamenti, il siepista individua un punto fondamentale: «Uno dei segreti per migliorare tanto è stato riuscire a coniugare quantità e qualità nello stesso momento, ovvero fare più chilometri ma sempre ad alta intensità. Questo ti fa fare un bel salto di qualità. Poi allenarsi con dei campioni ti aiuta a prendere da loro il meglio». La testa è chiaramente proiettata agli impegni più immediati, ma non si può non pensare già alle Olimpiadi del prossimo anno: «Abbiamo tempo per concentrarci e preparare al meglio la stagione. La cosa principale, anche lì, sarà correre bene. Bisognerà vedere i progressi che farò nel 2020. E da qui – conclude Zoghlami – valuterò quali obiettivi pormi per quest’appuntamento importantissimo».
Due sale operatorie del reparto di Cardiochirurgia dell'ospedale Papardo di Messina sono state sequestrate dai carabinieri del…
Sanzioni per un totale di 132mila euro sono state applicate a Catania dalla polizia ai titolari di…
Fogli di via, ammonimenti, avvisi orali e daspo urbano. La questora di Caltanissetta, Pinuccia Albertina…
Giudizio immediato nei confronti di Daniele Alba, meccanico di 35 anni di Cianciana, nell'Agrigentino, che…
La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato da Nicola Catania confermando definitivamente l’elezione…
Lo scorso 18 ottobre sono arrivate da Roma, dagli uffici del ministero dell'Interno, in concerto…